Justin Theroux ha ricordato i tempi di Mulholland Drive e ha parlato del misterioso approccio alla regia di David Lynch. L'attore ne ha parlato durante il tour promozionale di presentazione di Mosquito Coast, nuova serie distribuita da Apple TV+,
Come riportato da IndieWire, in occasione di una chiacchierata con Ben Travers, Justin Theroux è intervenuto su Mulholland Drive in occasione dei venti anni dalla sua uscita al cinema. L'attore ha sottolineato l'atteggiamento sibillino di David Lynch che, durante le riprese di ogni suo nuovo film, tende a fornire soltanto le informazioni necessarie per la comprensione di un dato personaggio. Theroux ha ricordato: "In occasione dei primi giorni delle riprese di Mulholland Drive, ho fatto centinaia di domande a David Lynch. Lui non rispondeva mai. O, meglio, mi rispondeva sottolineando di non sapere nulla e che avremmo scoperto tutto quanto pian piano".
Justin Theroux ha fornito una metafora decisiva: "In un certo senso, lavorare con David Lynch equivale a trovarsi in un ascensore. Il problema è che non sai dove possa fermarsi e se possa fermarsi". Il protagonista della nuova Mosquito Coast ha vissuto un'esperienza del genere anche in INLAND EMPIRE, film in cui ha lavorato nuovamente insieme a David Lynch. A questo proposito, l'attore ha raccontato: "Ogni tanto sul set ridacchiavamo divertiti insieme a Laura Dern perché rischiavamo di non capire nulla. L'esperienza del film è molto diversa da quanto abbiamo fatto sul set. Poi David aggiunge effetti in post produzione e il film finisce per assumere un aspetto diverso".
Mulholland Drive, guida all'interpretazione: tra sogno e realtà
Infine, Justin Theroux ha sottolineato ulteriormente il carattere naive di David Lynch: "Davvero, ogni volta che gli chiedevo delucidazioni, lui mi diceva di non saperne più di me. Ma non lo diceva per prendermi in giro. Credeva veramente nelle sue affermazioni!".