Il nuovo adattamento di Mortal Kombat, famoso videogame di arti marziali successo negli anni '90, sta per arrivare nei cinema, il regista Simon McQuoid anticipa che, rispetto al videogioco, non ci saranno molteplici linee temporali all'interno della trama perché ha deciso di mantenere il plot il più semplice possibile.
Durante un recente evento stampa per la presentazione di Mortal Kombat, Simon McQuoid ha confermato a ScreenRant che il film non sarà ambientato su diverse linee temporali come il videogame perché l'obiettivo del reboot era quello di restringere il più possibile la storia di Mortal Kombat puntando alla semnplicità:
"Ci sono molte linee temporali diverse nella storia originale del videogioco, eravamo consapevoli di questo e molto rispettosi rispetto al materiale originale, ma nel film non scherziamo con il tempo. A parte l'inizio, ambientato nell'antico Giappone, l'ambientazione è il presente. Abbiamo cercato di mantenere un aspetto ragionevolmente semplice, perché c'erano già abbastanza ingredienti così com'erano, molte cose che giravano intorno a questo film. Ecco perché abbiamo cercato di mantenere un approccio semplice."
Il regista ha menzionato quindi i primi minuti del film, ambientati nell'antico Giappone, ma dalle sue parole capiamo che sarà l'unica scena ambientata in una linea temporale diversa che mostra uno scontro tra Bi-Han (che diventerà Sub-Zero) e Hanzo Hasashi (che diventerà Scorpion). Nonostante le linee temporali, quindi, siano un elemento caratterizzante dei videogiochi, il reboot di Mortal Kombat ne farà a meno, ma il regista promette comunque azione e spettacolo.
Il cast di Mortal Kombat è composto da Ludi Lin nella parte di Liu Kang, Mehcad Brooks che interpreta Jax, Jessica McNamee nella parte di Sonya Blade, Hiroyuki Sanada nel ruolo di Scorpion, Josh Lawson in quello di Kano, Tadanobu Asano nei panni di Raiden, Joe Taslim èSub-Zero, Chin Han è Shang Tsung, Sisi Stringer nei panni di Mileena, naturalmente oltre a Lewis Tan.