Monsieur Aznavour, Tahar Rahim si trasforma nella leggenda della musica francese nel trailer

Le prime immagini dell'attore franco-algerino nei panni di un'icona canora transalpina.

Tahar Rahim protagonista del film Il profeta

Pathé ha pubblicato il primo trailer di Monsieur Aznavour, il film biografico che racconta la storia della leggenda canora d'Oltralpe Charles Aznavour, interpretato da Tahar Rahim. L'artista franco-armeno della musica e del cinema vendette più di 180 milioni di dischi in tutto il mondo.

Reduce dalla partecipazione al film Napoleon di Ridley Scott in cui interpreta Paul Barras, Tahar Rahim ha concesso qualche parola a Variety sul biopic in cui interpreta Charles Aznavour:"È stato un immenso piacere lavorare con questo team ed interpretare questo personaggio emblematico, che all'inizio sembrava una sfida insormontabile".

La storia di Aznavour

Il film racconta l'ascesa di Aznavour, quando divenne famoso negli anni '50 e le sue amicizie con parecchi artisti, tra cui quella con Edith Piaf, che decise di accompagnare in tour in Francia e negli Stati Uniti. Monsieur Aznavour sarà distribuito da Pathé dal 23 ottobre ed è diretto dai cantanti e registi Mehdi Idir e Grand Corps Malade.

Definito la divinità del pop francese, Charles Aznavour si è distinto come uno degli artisti maggiormente poliedrici del panorama internazionale. Il suo legame con il cinema nacque nel 1959 con La fosse dei disperati di Georges Franju e proseguì nel cast di Il testamento di Orfeo di Jean Cocteau mentre nel 1960 è protagonista del film di Truffaut dal titolo Tirate sul pianista oltre a recitare ne I fantasmi del cappellaio di Claude Chabrol. Lavora anche in Italia, collaborando con Elio Petri in Alta fedeltà nell'episodio Peccato nel pomeriggio e instaura una proficua connessione artistica anche con Mario Monicelli e Luciano Salce.

Tahar Rahim si è fatto conoscere sul grande schermo grazie all'interpretazione ne Il profeta di Jacques Audiard nel 2009, che gli valse anche un premio César mentre ha ricevuto ampi elogi nel 2020 per la sua performance in The Mauritanian di Kevin Macdonald, grazie alla quale ottiene una candidatura al Golden Globe come miglior attore in un film drammatico e al BAFTA al miglior attore protagonista.