Mistero in alta quota: al via le riprese de La misura del confine

Inizieranno domani le riprese del mystery diretto da Andrea Papini, che è ambientato in alta montagna, nel massiccio del Monte Rosa.

Inizieranno domani, giovedì 17 settembre 2009, le riprese di La misura del confine, un film ideato, sceneggiato (con Monica Rapetti) e diretto da Andrea Papini, ambientato quasi interamente in alta montagna, nel Rifugio Vigevano, sopra Alagna Valsesia, nel massiccio del Monte Rosa. L'idea di realizzare un film a 3.000 metri, al confine tra Val d'Aosta e Piemonte nasce essenzialmente da due presupposti. Il primo è un sentimento, l'amore smisurato del regista per la montagna; il secondo è un'opportunità: un premio vinto come migliore opera prima del 2008 con La velocità della luce, che consiste nella possibilità di utilizzare per due settimane la raffinata telecamera Red 4k. Lo sviluppo del progetto ha naturalmente coinvolto la produzione e la collaudata troupe del film precedente: un gruppo affiatato capace di lavorare totalmente isolato dal mondo per tre settimane! E da ieri ha iniziato a nevicare...

Per due settimane ininterrotte, dal 17 al 30 settembre, interpreti, produzione e regista vivranno a stretto contatto nello stesso luogo delle riprese, avendo come base il rifugio Vigevano, situato sul confine tra Val d'Aosta e Piemonte, costruito nei primi del '900 in occasione della spedizione della regina Margherita di Savoia in vetta al Rosa. Tra i protagonisti della pellicola, figurano Paolo Bonanni, Peppino Mazzotta, Thierry Toscan, Beatrice Orlandini, Giovanni Guardiano, Massimo Zordan, Adriana Ortolani, Tommaso Spinelli, Luigi Iacuzio, Rolando Alberti, Lorenzo degli Innocenzi

La misura del confine racconta la storia di un topografo svizzero e uno italiano che vengono chiamati dall'amministrazione di un piccolo comune delle alpi per ristabilire i confini tra i due stati, andati perduti ma anche per definire la proprietà di una mummia emersa dai ghiacci. Il sindaco del piccolo paese italiano spera in tal modo di rilanciare il turismo del luogo, unica fonte di sostentamento. Ma le accurate indagini dei due topografi portano alla luce anche un delitto del dopoguerra e il suo segreto.