Mindhunter è stata una delle serie di punta di Netflix nella passata stagione. Lo show è l'adattamento del libro di John Douglas, un ex agente dell'FBI che ha sviluppato delle tecniche di profiling per catturare alcuni dei più noti serial killers e stupratori. Nella serie gli agenti Holden Ford e Bill Tench interrogano diversi spietati criminali consegnati alla giustizia nella speranza di ricevere indizi per risolvere dei casi aperti.
Ideato da Joe Penhall e prodotto da David Fincher, Mindhunter è interpretato da Jonathan Groff, Holt McCallany, Anna Torv e Cotter Smith. Durante un evento FYC lo scorso venerdì, Fincher ha raccontato alcune curiosità sulla prima stagione dello show, come ad esempio quella volta in cui fece girare una scena di 9 minuti per... 75 volte:
"La scena con Happy Anderson durava 11 pagine. Avevamo tre macchine da presa fuori dalla gabbia e avremmo girato un ciak da 9 minuti e 30 secondi circa. Poi sono entrato con un quaderno giallo pieno di note. 'Ok, questa è una battuta, non puoi dirla così. E questa è un'affermazione. Fammi capire che è un'affermazione'. Jonathan annuiva e diceva che aveva capito. Quindi ne giravamo un'altra intera da 9 minuti dove lui aveva sistemato tutto ciò che avevo detto. Appena finita, andavo da Holt McCallany con quattro pagine di note. E Happy mi disse 'Cosa? Davvero fai così ogni ciak?'. Non ci siamo mai fermati, o meglio abbiamo solo pranzato. Direi che abbiamo girato la scena 75 volte quel giorno."
Fincher ha poi raccontato che i protagonisti si sono presto abituati a questa modalità di lavorazione, mentre le guest star rimanevano spesso sconvolte dalla puntigliosità e la lunghezza delle riprese. In verità questo atteggiamento di Fincher è risaputo, visto che in L'amore bugiardo - Gone Girl e Zodiacogni scena è stata rigirata in media 50 volte. Ma lunghe giornate di lavoro non sono l'unico compromesso da accettare per lavorare col regista: Fincher infatti tiene molto anche all'atmosfera intorno ai personaggi dei suoi racconti. Ne sa qualcosa Cameron Britton, l'uomo che interpreta Ed Kemper, uno dei serial killer della serie.
Dopo aver notato l'intensità del suo calarsi nel personaggio, Fincher ha preso una decisione piuttosto radicale per dare ancora più forza a quell'interpretazione:
"Una delle cose fondamentali per me quando abbiamo letto i primi tre episodi è stata quella di prendere una decisione. Non far parlare Cameron Britton con nessuno. Non può fare amicizia con nessuno. Deve sembrare che sia uscito da Plutone e sia arrivato nello show. Nessuno deve indottrinarlo. Volevo farlo comparire, dargli tutto il tempo del mondo - 13 ergastoli - e con molta calma fargli dire tutto."
Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!