La Paramount Vantage e la Overture Films hanno annunciato che torneranno a lavorare con Michael Moore e finanzieranno il suo prossimo documentario, che uscirà nelle sale americane il prossimo anno.
Le due società di produzione - rappresentate da Nick Meyer e John Lesher della Paramount e Chris McGurk e Danny Rosett della Overture - non hanno anticipato quali saranno le tematiche affrontate dal film di Moore, ma hanno rivelato che si tratterà di un sequel di Fahrenheit 9/11, il documentario che nel 2004 vinse la Palma d'Oro al Festival di Cannes e con il quale il regista prendeva in esame i tragici eventi dell'11 settembre 2001.
Sia la Paramount che la Overture si sono dette entusiaste di collaborare nuovamente con Moore, che nel corso della sua carriera ha firmato quattro documentari molto discussi, tra cui Bowling a Columbine, che nel 2003 vinse un Oscar per il miglior documentario.
Con il suo ultimo film, Sicko - che è stato presentato lo scorso anno a Cannes - Moore ha esaminato il sistema sanitario americano paragonandolo a quello di altri paesi ed ha ottenuto una nomination agli Academy Awards.