Michael Jackson: tra film e album live la morte diventa un business

'E' stato il nostro partner quando era in vita, e lo è anche adesso che è morto' ha ammesso Randy Phillips, presidente della AEG Live, che è in possesso delle registrazioni delle prove del tour del Re del Pop che potrebbero essere trasformate in un film, album live e uno speciale tv.

Non c'è scampo al dolore (e alla curiosità morbosa) per la morte di Michael Jackson, che negli ultimi giorni ha invaso i media americani, e non solo. Mentre si attendono i risultati della seconda autopsia, che è stata commissionata dalla famiglia, l'America si prepara alle celebrazioni per la tragica e prematura scomparsa del Re del Pop, che sono state fissate per il 7 luglio allo Staples Center, dove il cantante aveva effettuato le prove del suo ultimo tour, che sarebbe dovuto andare in scena a Londra proprio questo mese. Il flusso mediatico intanto è letteralmente congestionato dalle continue rivelazioni sul cantante che arrivano dai suoi familiari, collaboratori e amici, che puntualmente vengono smentite pochi minuti dopo dagli stessi, o da altri personaggi vicini a Jackson, in una vera e propria guerra verbale che siamo certi durerà almeno fino alla fine dell'estate, se non oltre.

Intanto, la morte di Jackson si è trasformata in un business, oltre che in un evento mediatico di dimensioni planetarie, e oltre alle vendite degli album - che in questi giorni sono letteralmente schizzate ai vertici delle classifiche - ci sono molte altre opportunità di profitto all'orizzonte che potrebbero ribaltare la grave situazione finanziaria in cui il cantante si trovava al momento della sua scomparsa. La società AEG Live, che ha lavorato con Jackson per la produzione del suo ultimo tour, quello che non andrà mai in scena, ha fatto sapere di essere in possesso di tantissimo materiale registrato dal Re del Pop durante le prove - si parla di circa cento ore di registrazioni - che sicuramente sarà riorganizzato per essere trasformato in almeno due album live, un film e uno speciale televisivo pay per view.
"E' stato il nostro partner quando era in vita, e lo è anche adesso che è morto" - ha ammesso Randy Phillips, presidente della AEG Live - "Abbiamo abbastanza materiale audio per realizzare due album live, che lui non ha mai fatto. Sarà l'ultimo grande lavoro di un genio del 21esimo secolo". Tra le registrazioni effettuate, figurano provini con il corpo di ballo e incontri con la produzione, due performance di Thriller e Beat It e They Don't Care About Us, che è stata già mostrata al pubblico in esclusiva, nelle ultime ore e mostra il cantante apparentemente in buona forma fisica.