Michael J. Fox: "Mi obbligarono a parlare del Parkinson dopo le pressioni dei paparazzi"

Michael J. Fox ha ammesso di essersi sentito sotto pressione, a causa delle persecuzioni subite dai paparazzi, nell'annunciare che gli era stato diagnosticato il morbo di Parkinson.

Michael J. Fox, la star di Ritorno al futuro, ha svelato di essersi sentito sotto pressione nel 1998 e quasi costretto a condividere la sua diagnosi di Parkinson con il resto del mondo. All'attore fu diagnosticato il morbo nel 1991 e, anche se all'epoca decise di tenerlo segreto, i paparazzi ebbero la meglio quando iniziarono a perseguitarlo con domande inerenti al suo stato di salute.

Michael, vincitore dell'Emmy Award, ha recentemente parlato della difficile decisione di rendere pubblica la sua malattia in una nuova intervista spiegando che, sebbene si sia sentito sotto pressione nel rivelare la sua diagnosi, l'intera situazione per lui è diventata immediatamente una "grande opportunità".

Intervistata da Entertainment Tonight, la star ha ricordato: "Erano passati sette o otto anni dalla diagnosi ... e i paparazzi stavano fuori dal mio appartamento e mi perseguitavano, chiedendomi cose tipo: 'Cosa c'è che non va?'. Non potevo andare avanti in quel modo, così ho detto la verità ed è stato fantastico."

Michael J. Fox ha concluso l'intervista dicendo di aver trasformato la situazione in un'esperienza positiva, iniziando a vedere le pressioni subite come un'opportunità per aumentare la consapevolezza dell'opinione pubblica a proposito della malattia: "Le reazioni della gente sono state sorprendenti, le persone hanno risposto con interesse, desideravano tanto quanto me trovare una risposta alla malattia."