Mezzogiorno e mezzo di fuoco: HBO Max mette un disclaimer al film: "Linguaggio razzista"

Fa discutere la scelta di HBO Max di aggiungere un disclaimer a Mezzogiorno e mezzo di fuoco, il film diretto da Mel Brooks con Cleavon Little e Gene Wilder: 'Contenuti e linguaggio razzisti'.

Dopo aver scelto di aggiungere un disclaimer a Via col vento, HBO Max torna a ripetersi con Mezzogiorno e mezzo di fuoco, il film di Mel Brooks che rientra tra le novità del catalogo streaming.

Soltanto due mesi fa, sui social e sui media in generale, esplodeva la polemica intorno alla decisione della piattaforma streaming riguardante il classico di Victor Fleming. HBO Max, accusata di censurare opere nel nome del politically correct, ha spiegato che preferisce aggiungere questi avvisi, piuttosto che cancellare del tutto determinati film dal proprio catalogo. La commedia del 1974, ad esempio, è un classico per molti appassionati di cinema e, piuttosto che essere censurato, è stato utilizzato per favorire una discussione riguardo gli atteggiamenti del tempo.

Cleavon Little e Gene Wilder in una scena di Mezzogiorno e mezzo di fuoco
Cleavon Little e Gene Wilder in una scena di Mezzogiorno e mezzo di fuoco

Jacqueline Stewart, una professoressa di cinema e studi sui media presso l'Università di Chicago, nonché conduttrice di MTC, introduce il film spiegando che "la trama implica che la questione della razza sia in primo piano in Mezzogiorno e mezzo di fuoco. Linguaggio e atteggiamenti razzisti pervadono il film ma questi atteggiamenti sono portati avanti da personaggi che sono ritratti come esplicitamente meschini, ignoranti bigotti. La prospettiva reale, e molto più illuminata, è fornita invece dai personaggi principali interpretati da Cleavon Little e Gene Wilder".

La stessa Stewart aveva precedentemente scritto un editoriale sulla CNN riguardo i problemi relativi alla rimozione di Via col vento. Secondo lei, "questa rappresenta un'opportunità per pensare a ciò che i film classici possono insegnarci. In questo periodo storico, le persone si rivolgono ai film per la rieducazione razziale ed i libri più venduti su Amazon riguardano proprio l'antirazzismo e la disuguaglianza razziale. Se le persone stanno cercando davvero di capire e imparare, dobbiamo farci trovare pronti ed informare, intrattenendo conversazioni a livello nazionale oneste e produttive che riguardano i neri sullo schermo e fuori".

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Stewart ha poi concluso dicendo: "Come i dibattiti in corso su come montare, smontare e contestualizzare Via col vento chiariscono, si tratta di un film che continua ad evidenziare profonde crepe riguardo le nostre interpretazioni della storia americana, della storia del cinema e del rapporto tra le due realtà".

Per quanto riguarda Mezzogiorno e mezzo di fuoco, ricordiamo che si tratta di una parodia del filone western che punta sulla satira riguardante proprio il tema razziale.