Metal Gear Solid: "Il film non sarà l'adattamento diretto di un gioco in particolare"

Il regista di Kong: Skull Island ha confermato che il progetto ha ripreso vita e che Kojima sarebbe molto contento della direzione che sta prendendo.

Jordan Vogt-Roberts ha rivelato qualche dettaglio in più sul suo adattamento del videogioco cult Metal Gear Solid. I progressi sono stati molto lenti dall'arrivo del regista nel progetto nel 2014, ma dopo il successo del suo ultimo film, Kong: Skull Island, lo sviluppo del film è ripreso velocemente.

Leggi anche: Cinema e videogiochi: l'attrazione (e imitazione) è reciproca

Vogt-Roberts aveva già annunciato del suo amore per il franchise e della sua volontà di realizzare il film più folle e punk rock possibile. Il successo di Kong gli dà più libertà d'azione con la Sony Pictures. In un'intervista con Eurogamer, il regista ha aggiunto nuovi dettagli sul progetto:

"Non posso rivelare troppo. Non sarà un adattamento diretto di nessun gioco in particolare. Non è neanche un remix, ma proveremo a fondere un paio di storyline insieme, tutto verrà collegato in un modo particolare del quale non posso parlare, ma che non vedo l'ora di farvi vedere. Credo che sarà un film che farà dire alla gente 'Wow, non avevo mai visto una cosa così!', ed è una figata. Penso che l'approccio che abbiamo deciso sia molto sullo stile di Kojima."

La trama di Metal Gear Solid non è tra le più semplici da affrontare per uno sceneggiatore, ci sono tempi diversi, cloni malvagi, vampiri, cyborg ninja e molti colpi di scena variegati. Un altro timore degli studios è la maledizione dei film tratti dai videogiochi: basta vedere i risultati degli ultimi tentativi, ovvero Warcraft - L'inizio e Assassin's Creed, per giustificare lo scetticismo delle grandi case di produzione.

Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!