Melancholia: Charlotte Gainsbourg temeva che Lars Von Trier la licenziasse

La nota attrice e cantante britannica ha parlato del rapporto con il regista danese, raccontando un particolare aneddoto dal set di Melancholia, film del 2011.

Dopo aver lavorato per tanti anni con il controverso regista Lars Von Trier, Charlotte Gainsbourg ha parlato della sua esperienza sul set di Melancholia, film del 2011 con protagonista Kristen Dust, rivelando di aver temuto di essere licenziata.

Kirsten Dunst e Charlotte Gainsbourg in una sequenza di Melancholia di Lars Von Trier.
Kirsten Dunst e Charlotte Gainsbourg in una sequenza di Melancholia di Lars Von Trier.

"Quando ho iniziato le riprese pensavo di avere un rapporto speciale con Lars, ma a un certo punto mi mise da parte e non mi parlò per un pezzo. Andai dal produttore e gli dissi che pensavo volesse licenziarmi, ma in realtà era tutto stato orchestrato da lui" ha dichiarato l'attrice al Zurich Film Festival. "Il produttore mi disse di non essere riuscito a rassicurarmi perché Lars voleva che fossi appositamente in quello stato per il mio ruolo nel film".

Proprio nell'anno dell'uscita di Melancholia, il regista si lasciò andare a commenti molto controversi durante la conferenza di stampa del film a Cannes, sostenendo di essere un nazista e di capire Hitler, venendo così bannato dall'evento cinematografico per quasi un decennio.

Fragili, inquiete, appassionate: le oscure eroine del cinema di Lars von Trier

Nei mesi scorsi Lars Von Trier ha rivelato di avere il morbo di Parkinson e di doversi prendere una pausa dal mondo del cinema per focalizzarsi sulla sua salute. Alla Mostra del Cinema di Venezia di quest'anno è stata mostrata la terza stagione di The Kingdom, serie di culto del regista.