Meghan Markle: An American Princess, stasera su FoxLife, aspettando il matrimonio reale

Stasera alle 21.00 FoxLife, il documentario sulla futura sposa del Principe Harry Windsor. La sorella Samantha, malata di sclerosi: "Non credo che Lady Diana avrebbe abbandonato una sorella su una sedia a rotelle"

Una foto di Meghan Markle
Una foto di Meghan Markle

La febbre da Royal Wedding è alle stelle. stasera alle 21.00 FoxLife (Sky,114) propone in prima visione assoluta e a 48 ore dalla messa in onda USA, Meghan Markle: An American Princess, un documentario sulla vita di Meghan Markle prima dell'incontro con il Principe Harry

Nonostante i molti pronostici di un lento inevitabile declino, la monarchia continua a irradiare la sua luce oltre i confini inglesi, colonizzando l'immaginario di miliardi di persone. Il noto giornalista e personaggio televisivo britannico Piers Morgan è uno dei commentatori scelti per raccontare la storia della prima americana a sposare un Windsor dal 1937. Oltre a Morgan, la sorella della futura principessa, Samantha, malata di sclerosi multipla. La donna non è stata invitata al matrimonio e sta per pubblicare una biografia della sorella dal titolo - ancora non confermato - The Diary of Princess Pushy's Sister, che parrebbe essere il ritratto di un'ambiziosa arrampicatrice. Nel documentario Samantha svelerà particolari inediti dell'infanzia di Meghan, descrivendo anche i pregiudizi razziali che la famiglia Markle ha dovuto affrontare.

La Principessa Diana con i suoi due figli, Harry e William
La Principessa Diana con i suoi due figli, Harry e William

Altri intervistati riveleranno curiosi aneddoti sulla vita a Buckingham Palace: il maggiordomo di Lady Diana, Paul Burrell, la biografa di Harry, Katie Nicholl e Dickie Arbiter, portavoce della Regina fino al 2000. Si aggiungono anche altre figure importanti dal passato della ragazza, colleghi attori, amici e compagni di scuola.

Piers Morgan racconta nel documentario che la famiglia reale aveva un preciso ideale di sposa per il principe Harry: doveva essere bianca di origini inglesi, dell'alta borghesia, una ragazza di classe con una certa istruzione, capace di soddisfare tutte le caratteristiche della moglie di un reale. Ma Harry è di tutt'altra idea. A luglio del 2016, in un appuntamento al buio, Harry conosce una donna molto diversa. Ha origini miste, è americana, è divorziata e è un'attrice. Quattro elementi che nessun membro della famiglia reale si sarebbe mai aspettato di ritrovare nella futura moglie di Harry.

Ma se l'erede al trono William ha rotto le regole sposando Kate Middleton, donna della middle-class britannica, Harry evidentemente non ha paura di fare un passo ulteriore e avere una suocera afroamericana con i rasta che porta un anello al naso, come nota spiritosamente l'attrice Loni Love, amica della futura sposa.

Evidentemente nella Royal Family la lezione del matrimonio fallito fra Carlo e Diana è servita e anche Harry ha superato i fantasmi che lo tormentavano, come gli attacchi di panico che confessò di aver avuto per anni dopo aver dovuto camminare dietro la bara della mamma, in mondovisione.

Meghan ha 36 anni, la stessa età di Diana quando è morta. E come se non bastasse, è una commoner, un'americana della periferia di Los Angeles. Già attrice protagonista di una fortunata serie tv ma soprattutto blogger di successo e femminista militante per i diritti umani. Come farà - ci si chiede nel documentario - ad adattarsi a casa Windsor, dove è assolutamente vietato parlare di politica e viene imposto a ogni membro di evitare qualsiasi discussione e di esprimere la propria opinione? Meghan non sembra una donna che ama stare nell'ombra. La sorella Samantha ricorda come, appena undicenne, scrisse a Hillary Clinton protestando per la pubblicità di una marca di sapone che dava per scontato le donne dovessero restare confinate in cucina. In questi ultimi anni Meghan è stata spesso in Rwanda e in altri paesi del Terzo Mondo conducendo campagne per portare cibo e acqua ai più poveri. Proprio come Diana. Alle Nazioni Unite la conoscono bene e il segretario generale Ban Ki-Moon l'ha descritta come "intelligente, curiosa e preparata".

Durante lo speciale ci sarà anche una parte dedicata ai preparativi del matrimonio reale. Un avvenimento che, viste le premesse, traghetterà definitivamente la monarchia inglese nella modernità.