L'acclamato regista Francis Ford Coppola vuole che gli spettatori sappiano che Megalopolis non sarà una "produzione hollywoodiana" e non verrà etichettato come un "film woke". Il regista ha anche sottolineato quanto il film sia anti-politico, indicando l'ampia gamma di membri del cast provenienti da entrambi gli schieramenti politici.
In una nuova intervista concessa a Rolling Stone, Coppola ha parlato di Megalopolis, un progetto che ha immaginato per molti anni prima di riuscire a realizzarlo. Il regista ha affrontato il tema del casting del suo film e gli è stato chiesto se avesse scelto il conservatore Jon Voight in un ruolo simile a quello di Donald Trump.
Coppola ha spiegato che voleva evitare che il film desse l'impressione di essere predicatorio, "facendo la morale" agli spettatori con un messaggio politico. Questo è in parte il motivo per cui ha scritturato attori "cancellati" e messo accanto conservatori e liberali, facendoli lavorare tutti insieme con l'obiettivo comune di realizzare il miglior film possibile.
"Quello che non volevo che accadesse è che fossimo ritenuti una produzione hollywoodiana snob che si limita a fare la morale agli spettatori", ha detto Coppola. "Nel cast ci sono persone che sono state cancellate in un momento o nell'altro. Ci sono persone che sono arci-conservatrici e altre che sono estremamente progressiste dal punto di vista politico. Ma stavamo lavorando tutti insieme a un film. È stato interessante, ho pensato".
Francis Ford Coppola risponde alle accuse di molestie sul set di Megalopolis: "Non sono espansivo"
Come suggerito da Coppola, il film presenta un ampio assortimento di membri del cast. Tra questi c'è Shia LaBeouf, un attore che nella sua carriera ha affrontato diverse controversie. Questo potrebbe essere il motivo per cui non ha partecipato all'ultimo sequel di Indiana Jones e ad altre grandi produzioni hollywoodiane degli ultimi anni. Il cast comprende anche molti altri grandi nomi come Adam Driver, Giancarlo Esposito, Nathalie Emmanuel, Aubrey Plaza, Laurence Fishburne, Talia Shire, Dustin Hoffman, D. B. Sweeney e Jason Schwartzman.
Dopo le critiche al controverso trailer, Megalopolis debutterà nelle sale americane grazie a Lionsgate il prossimo 27 settembre.