Matteo Garrone ha rivelato che, se potesse cambiare qualcosa del lavoro compiuto in passato, forse girerebbe Il Racconto dei Racconti con attori italiani, invece che affidare i ruoli principali a star internazionali.
Il regista sta promuovendo in queste settimane Pinocchio negli Stati Uniti, il lungometraggio con star Roberto Benigni e il giovanissimo Federico Ielapi, cogliendo quindi l'occasione per parlare del suo progetto precedente.
Il filmmaker, intervistato da Indiewire, ha spiegato: "Se potessi tornare indietro, probabilmente girerei Il racconto dei racconti con degli attori italiani". Matteo Garrone ha aggiunto: "Penso sia davvero importante mantenere l'identità culturale di ogni nazione nei suoi film. Questo era un progetto italiano, tratto da uno dei migliori libri italiani di racconti. Ma è sembrato che stessi prendendo altri attori perché non avevamo buoni attori in Italia. Ed è sbagliato".
Il racconto dei racconti: la via italiana al fantasy
Il filmmaker non ha però alcun problema all'idea che Pinocchio sia distribuito nelle sale americane in versione doppiata: "Siamo abituati a vedere film girati in America o Inghilterra che sono doppiati, e non c'è alcun problema. Invece che doppiare un film negli Stati Uniti in italiano, abbiamo doppiato un film con italiani per gli Stati Uniti. Abbiamo provato davvero duramente a realizzare una versione all'altezza dell'originale. Ne sono davvero felice".
Garrone temeva che l'uso dei sottotitoli rendesse complicato per gli spettatori più giovani vedere il film: "Ho creduto potessimo compiere un lavoro davvero buono senza perdere nulla della versione originale, perché doppiamo usando attori italiani che doppiano in inglese, quindi non perdiamo l'accento italiano. So che i ragazzi apprezzeranno il film doppiato e non presteranno attenzione a quel dettaglio".