Matt Reeves e il triangolo di Frankenstein

Dirigendo This Dark Endeavor, il regista di Cloverfield si accinge a rileggere il mito di Frankenstein in chiave inedita. Ma non è il solo.

Dopo aver diretto il remake del capolavoro svedese Lasciami entrare, Matt Reeves punta a qualcosa di più 'classico'. Il regista avrebbe deciso di realizzare This Dark Endeavor, adattamento del romanzo di Kenneth Oppel opzionato dalla Summit qualche mese fa. Il romanzo, adattato da Jacob Aaron Estes e ancora inedito, è incentrato sul mito di Frankenstein. Il gemello di Frankenstein, Konrad, è gravemente malato così lo scienziato si mette in cerca di un misterioso anziano alchimista che lo aiuti a produrre l'Elisir della Vita, una pozione che donerà a chi la beve la salute eterna. Dopo una serie di pericolose peripezie, Frankenstein e la sua migliore amica Elizabeth, fidanzata di Konrad, intrecceranno però una strana relazione. Accettando di dirigere This Dark Endeavor, Matt Reeves si imbarca nel terzo imponente progetto consecutivo da realizzare, visto che è già legato all'adattamento del romanzo vampiresco-apocalittico The Passage e a una nuova versione della short story 8 O'Clock in the Morning, base del thriller Essi vivono di John Carpenter.

Visto che a Hollywood difficilmente i progetti arrivano da soli, quella di Reeves non è l'unica rilettura del mito di Frankenstein in preparazione. La Ghost House Pictures di Sam Raimi ha appena messo in produzione The Casebook of Victor Frankenstein, pellicola firmata dal drammaturgo David Auburn. Il film, che vedrà tra i personaggi anche Mary Shelley e il marito Percy Bysshe Shelley, mostrerà Victor Frankenstein come un giovane curioso spinto a intraprendere gli esperimenti sui cadaveri dalla poesia di Percy Shelly.

Tra le altre pellicole dedicate a Frankenstein si parla, inoltre, di una versione annunciata tempo fa da Guillermo del Toro e dall'adattamento in chiave moderna della Columbia intitolato Frankenstein e diretto da Craig Fernandez, ma il più pittoresco di tutti gli horror in preparazione potrebbe essere Wake the Dead, basato sulla graphic novel di Steve Niles e prodotta dal mitico chitarrista Slash con la sua neonata Slasher Films. A quanto pare il mito di Frankenstein non muore mai.