Mater Lachrymarum, al via il film

Il terzo capitolo della trilogia argentiana delle Tre Madri ha preso il via: stavolta Argento si affida a due collaboratori di Tobe Hooper.

L'incubo era iniziato quasi trent'anni fa, con la storia di Susy, una studentessa americana che si recava presso un'esclusiva scuola di danza di Friburgo, in Germania. Con Suspiria Dario Argento ha dato inizio alla trilogia delle Tre Madri, proseguita con Inferno e mai conclusa, nonostante le richieste dei fan, che insieme a Profondo Rosso la considerano il suo capolavoro.

Ispirato da Suspiria de profundis di Thomas De Quincey, Argento diede il via al suo lavoro più visionario, che quest'anno sta per avere il suo terzo episodio, che per adesso non ha ancora un titolo definito - La terza madre o addirittura Mater Lachrymarum, titolo molto più affascinante, a parere di chi scrive.

Il progetto era stato accantonato per far spazio a due progetti televisivi, Ti piace Hitchcock? e Jenifer, episodio della serie televisiva Masters of Horror, ma da quest'anno è stato ripreso, a cominciare dalla sceneggiatura che stavolta è stata affidata ad Adam Gierasch e Jace Anderson, che hanno già lavorato con Tobe Hooper alle sceneggiature di Crocodile, Toolbox Murders, e l'imminente Mortuary.

La coppia di sceneggiatori americani si è trasferita per un periodo a Roma, nei pressi di Via Veneto, su richiesta di Argento che voleva respirassero l'atmosfera della città, considerato che il film sarà ambientato proprio nella Capitale. Nonostante abbiano ricevuto l'ordine di parlare meno possibile della trama del film, la Anderson ha rivelato che Argento ha chiarito sin dagli inizi che vorrebbe che questo film fosse il più crudele tra quelli da lui realizzati. I due sceneggiatori inoltre hanno detto che sarà un film molto teso, molto sanguinoso e surreale, ma avrà ben poco a che vedere con Suspiria ed Inferno, se si escludono alcuni dettagli della trama che si collegano ai precedenti film della trilogia.