Massimo Troisi in trend su X, la morte 30 anni fa alla fine delle riprese de Il postino

Il pensiero dei fan oggi è per Massimo Troisi, scomparso prematuramente 30 anni fa, il 4 giugno 1994, alla fine delle riprese del suo film testamento, Il postino.

Massimo Troisi in una scena de Il postino

Oggi X è invaso da pensieri per Massimo Troisi, l'amato comico napoletano scomparso prematuramente nel sonno esattamente 30 anni fa, il 4 giugno 1994, subito dopo aver concluso le riprese de Il postino.

Il mattatore di tante pellicole, cantore di una comicità tenue, con un sottofondo malinconico e poetico che ha potuto sfogare nel suo testamento artistico, Il postino, tratto dal romanzo di Antonio Skarmeta Il postino di Neruda, che ha avuto il merito - tra l'altro - di lanciare la bellezza tutta mediterranea di Maria Grazia Cucinotta.

La sua mimica caratteristica l'ha mutuata dai maestri della comicità napoletana come Totò ed Eduardo, dai suoi maestri, rielaborandola in maniera del tutto personale fin dagli esordi col gruppo teatrale Rh-Negativo, da cui poi nacque La smorfia, il trio comico con Lello Arena ed Enzo DeCaro.

Massimo Troisi: le frasi e citazioni dai suoi film

Massimo Troisi e Roberto Benigni sul set di Non ci resta che piangere
Massimo Troisi e Roberto Benigni sul set di Non ci resta che piangere

Negli anni '80 arriva l'approdo al cinema, quando il produttore Luigi Berardi decide di scommettere su Massimo Troisi finanziando Ricomincio da tre che, a fronte di un budget di 400 milioni, si rivelò un successo di pubblico incassando 14 miliardi di lire al botteghino, nel 1983 seguì Scusate il ritardo, la sua seconda regia, e nel 1985 arriva il momento del cult a quattro mani Non ci resta che piangere, scritto, diretto e interpretato con l'amico Roberto Benigni. Troisi alternerà le sue regie a collaborazioni prestigiose, come quelle con Ettore Scola, che lo dirige in Splendor, Che ora è e Il viaggio di Capitan Fracassa, fino ad arrivare agli ultimi lavori fino alla morte prematura in seguito a una crisi cardiaca nella casa di Ostia della sorella.