Martin Scorsese dovrebbe presto iniziare la produzione di Killers of the Flower Moon. Tuttavia, secondo il regista sarà davvero complesso creare nuovamente la scintilla che ha alimentato il suo ultimo progetto, The Irishman. Le riprese di Killers of the Flower Moon avrebbero dovuto avere inizio lo scorso marzo ma la pandemia da Covid-19 ha obbligato la produzione a rimandarle di circa un anno.
In occasione di un'intervista con Empire, Martin Scorsese si è soffermato sulla sua prossima esperienza registica e ha ammesso la difficoltà nel ricreare per Killers of the Flower Moon la medesima scintilla che ha reso grande il suo The Irishman. Il regista ha dichiarato: "Sono molto felice che le persone lo abbiano apprezzato. L'ampio successo di pubblico e di critica mi ha commosso. Nei mesi scorsi, la pandemia ha interrotto un processo creativo. Mi sono chiuso in me stesso, in particolar modo durante i primi mesi dell'anno e, in questo modo, ho eliminato tante distrazioni. Devo riuscire a trovare un modo per alimentare la mia creatività così come è avvenuto per The Irishman".
In cosa consisterebbe la ricetta per alimentare la propria creatività? Secondo Martin Scorsese, è necessario non pensare alle premiazioni e alle cerimonie, chiudersi in sè stessi e riflettere sul proprio lavoro. Il regista, poi, ha affermato: "Con The Irishman siamo riusciti a trasformare in realtà i miei obiettivi. Non so se sia un buon film o un brutto progetto. Ciò che conta è che io riesca a ritrovare quella scintilla. Non so se possa farlo. La pandemia ha reso obbligatorie alcune dinamiche. Ormai, tutto quanto è cambiato. Cosa ci rimane? Le persone che amiamo, la nostra casa e le nostre attività quotidiane. Per me, è necessario riflettere su The Irishman e trarre una lezione da quel progetto".
Killers of the Flower Moon avrà un costo di produzione di 200 milioni di dollari e sarà prodotto da Apple.