Marilyn Monroe, spopola la petizione contro la statua: "È misogina e iper-sessualizzata"

Una petizione chiede la rimozione della statua gigante di Marilyn Monroe in California, in quanto promuoverebbe la misoginia e l'upskirting.

L'installazione della gigantesca statua di Marilyn Monroe in California ha accesso numerose polemiche e ha dato vita ad una petizione sostenuta da chi definisce l'opera "misogina" e "iper-sessualizzata".

Marilyn Monroe Statua

In questi giorni sta spopolando una petizione che chiede la rimozione di una grande statua di Marilyn Monroe perché promuoverebbe la misoginia e l'upskirting, spingendo cioè le persone a "sbirciare" sotto l'abito della donna per vederne le parti intime. La statua in questione, alta circa 7 metri e costruita in acciaio inossidabile e alluminio, ritrae la star del cinema nella sua famosa scena di Quando la moglie è in vacanza, quella in cui si trova sopra una grata della metropolitana e il vento che alza la gonna dell'abito bianco.

NPR ha riferito che la scultura, denominata "Forever Marilyn", è stata precedentemente installata in città dal 2012 al 2014 e ora sarà installata in modo permanente a Coachella Valley. La scultura di Marilyn sarà esposta all'ingresso del Palm Springs Art Museum, con il retro dell'attrice e la sua sottogonna posizionata di fronte ai visitatori nel momento in cui lasciano l'edificio.

E se alcuni affermano che l'attrazione andrà a beneficio della città e attirerà turisti, altri affermano che l'installazione dell'opera rappresenta un problema. Louis Grachos, direttore del Palm Springs Art Museum, ha detto che il posizionamento della statua sarà altamente "offensiva" per i giovani che ci si confronteranno: "Il pensiero di quei ragazzi, quando lasciano il nostro museo e la prima cosa che vedono sono gli indumenti intimi e la biancheria di questa enorme scultura di Marilyn, sarebbe altamente offensivo".

Da qui è quindi nata una petizione su Change.org che finora ha raccolto oltre 40.000 firme, a fronte delle 50.000 fissate come obiettivo. Elizabeth Armstrong, portavoce della petizione, ha dichiarato a NPR: "È una statua palesemente sessista. Costringe quasi le persone ad alzare la gonna". Nel testo della petizione si legge poi: "Sfidiamo Palm Springs a trovare modi più appropriati per onorare la sua memoria e la vera eredità di Marilyn Monroe". La stilista Trina Turk, che guida il movimento Committee to Relocate Marilyn, ha invece affermato che non ci sono dati per dimostrare che la statua aumenterà il numero di visitatori per le imprese: "Le interazioni sui social media non pagano le bollette di qualcuno che ha un negozio o un ristorante lungo Palm Canyon Drive".