Marilyn Manson, anche Corey Feldman accusa il cantante di abusi

Anche l'attore Corey Feldman ha mosso delle accuse nei confronti di Marilyn Manson, affermando che da ormai una ventina d'anni il cantante mostra una vera e propria ossessione per lui.

In un lungo post di Instagram, l'attore Corey Feldman si è unito alle recenti accuse nei confronti di Marilyn Manson, condividendo aneddoti relativi alle sue interazioni con il cantante, e raccontando "l'ossessione che la star ha ormai da 20 anni" nei suoi confronti.

Marilyn Manson Byenexa
Una foto di Marilyn Manson

Negli ultimi giorni Marilyn Manson è di nuovo al centro delle conversazione del web a seguito delle forti accuse da parte di sue ex-partner - inclusa l'attrice di Westworld Evan Rachel Wood - che si sono dichiarate vittime di abusi fisici e psicologici da parte della star.
A queste voci si aggiunge ora anche quella di Corey Feldman, l'attore de I Goonies e Stand By Me, che ha voluto descrivere la sua esperienza con il cantante in un lungo messaggio sui social.

Qui Feldman spiega come Manson sarebbe letteralmente ossessionato da lui, e come tutto è cominciò la notte in cui "cercò di usarmi e abusare psicologicamente di me come se fossi un giocattolo, tentando di manipolarmi e farmi ricadere nel vizio dopo 5 anni da sobrio per sniffare cocaina assieme a lui durante il tour di Mechanical Animals [1998]".

Feldman inizia poi a fornire prove dell'ossessione di Manson tramite quelli che definisce "fatti pubblicati", a partire da dei passaggi che lo riguardano personalmente proprio nel libro scritto dal cantante, continuando col menzionare spiacevoli incontri come la premiere newyorchese del film Private Parts, durante la quale "ha afferrato il mio volto davanti a tutta la folla e mi ha baciato con il rossetto nero, che non sono poi riuscito a togliere per tutta la notte. Poi ha continuato a ripetermi quanto fosse un mio grandissimo fan, e mi ha presentato il suo amico Billy Corgan. Tutto questo è documentato nel mio libro, e lui se ne vanta come se fossi una persona con bisogni speciali di cui si stava prendendo gioco".

Procede dunque menzionando ulteriori interazioni, come ad esempio il fatto che Manson abbia ammesso che il suo stile sia ispirato proprio al personaggio da lui interpretato in Un Piccolo Sogno, Bobby Keller - informazione che, vera o meno, "ha utilizzato per manipolarmi" -, o l'episodio in cui venne scatta la foto che utilizzato nel post, quando in un ristorante indiano in quel di Hollywood, ha iniziato ad abbracciarlo, prendergli la mano, e avvicinarlo a sé, prima di condurlo a casa sua "dove l'incubo ebbe inizio".

Le accuse nei confronti di Marilyn Manson stanno avendo forti ripercussioni sulla sua carriera, e probabilmente non saranno le uniche conseguenze del caso.