Al via le riprese di Bianca come il latte, rossa come il sangue, adattamento del romanzo d'esordio di Alessandro D'Avenia diretto da Giacomo Campiotti. Le riprese sono in corso a Torino, nella sede dello storico liceo Cavour. Il film, prodotto da Lux Vide di Luca e Matilde Bernabei, in collaborazione con Raicinema e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, vede protagonista Luca Argentero nei panni di un supplente che aiuta gli studenti Leo/Filippo Scicchitano (già protagonista di Scialla! (Stai sereno) e presto nel nuovo film di Francesca Comencini) e Aurora Ruffino.
La trama del film, caso letterario dell'anno, ruota attorno a Leo, un sedicenne come tanti che ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori 'una specie protetta che speri si estingua definitivamente'. Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, Leo si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso, una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.