Uno dei film più apprezzati dai fan di Keira Knightley è senza dubbio Love Actually - L'amore davvero, commedia romantica dei primi anni 2000 diretta da Richard Curtis e piena zeppa di star del cinema.
Tra le protagoniste anche una giovanissima Keira Knightley nei panni di Juliet, una ragazza che si è appena sposata ma scopre che il migliore amico di suo marito è ossessionato da lei quando vede le immagini del video del matrimonio.
Keira Knightley ha visto Love Actually soltanto una volta
Ospite del podcast Dish from Waitrose, Keira Knightley: "Sì, l'ho visto (solo una volta). Se ci reciti dentro... voglio dire, sarebbe strano se... guardassi me stessa, sì. L'ho visto una volta sola" ha dichiarato l'attrice.
Knightley ha confessato di essere rimasta un po' imbarazzata quando le è stato chiesto di citare una sua battuta del film: "Qualcuno voleva che dicessi (una battuta del film), ma io non l'avevo visto. Così ho detto: non so di cosa stai parlando! Mi sono resa conto che esistono interi linguaggi che circolano. In pratica, mi citano ma io non me ne rendo conto" ha proseguito.
"Questo è il problema. Ho decisamente un tasto elimina nella testa per ogni singola battuta che abbia mai detto in qualsiasi film che abbia mai fatto. Letteralmente, appena finisco la scena, è sparita. Anche se dovessi rifare la scena, devo reimpararla. Quindi quando le persone mi si avvicinano e hanno quell'espressione molto particolare sul volto, quando è evidente che mi stanno citando, io capisco lo sguardo, ma non ho la minima idea di quale sia la battuta".
La dislessia di Keira Knightley
Nell'intervista, Keira Knightley ha ricordato come i genitori abbiano approvato la sua decisione di recitare a causa della sua dislessia. Addirittura, pare che abbia avuto 3 anni la prima volta che chiese a suo padre e sua madre di avere un agente.
L'attrice racconta che le fu permesso di recitare a patto che il suo rendimento scolastico fosse positivo: "Sono dislessica. Così la scuola disse ai miei genitori che non riuscivo proprio a leggere. E dissero: 'dovete metterle davanti una carota, qualcosa che la motivi. Cosa vuole?' E loro dissero: 'vuole un agente'. E loro risposero: 'ok, allora gliene prendiamo uno'. E quindi, di fatto, mi è stato permesso di recitare".