L'11 febbraio arriverà nei cinema italiani la rivelazione dell'ultimo Festival del Cinema di Venezia, il delicato e ironico Lourdes, spiazzante parabola sulla fede e sull'universo dei pellegrinaggi spirituali nei luoghi di culto. Una pellicola che sorprende grazie al talento e alla misura della regista austriaca Jessica Hausner, capace di trattare temi delicati come la fede, la malattia e la sofferenza con garbo e la giusta dose di ironia. Cronaca di un miracolo, analisi di un argomento che divide scettici e religiosi, Lourdes non prende una posizione ben definita, ma preferisce descrivere dall'esterno i rituali dei pellegrinaggi che hanno come meta il santuario più celebre di tutto il mondo, accostando abluzioni e preghiere a siparietti sentimentali, gelosie, speranze e barzellette sulla fede raccontate da preti in relax.
In mezzo a fedeli, sacerdoti, suore, malati terminali e volontari protagonisti del circo della fede che ruota attorno al Santuario di Lourdes, spicca la timida Christine, una donna giovane che osserva il mondo con distacco e desiderio da una sedia a rotelle. I pellegrinaggi rappresentano per la ragazza l'unica possibilità per viaggiare ed evadere dalla monotonia della sua esistenza, ma una notte accade qualcosa di inatteso e sconvolgente che cambierà il corso della sua vita ponendola di fronte all'eventualità del miracolo. Straordinaria interprete di Christine l'enigmatica Sylvie Testud, capace di esprimere un'infinita gamma di emozioni attraverso il suo sguardo limpido e pochi, semplici gesti in un film che riduce gli scambi di battute all'essenziale - e anche qualcosa di meno - dando spazio alla potenza dell'immagine, e che sottolinea l'abilità registica e la preferenza per un taglio lievemente documentaristico della Hausner. In attesa di vedere Lourdes nei cinema, Movieplayer.it vi offre in esclusiva tre clip che permettono di toccare con mano la sapiente ironia e le molteplici sfumature che la pellicola contiene.