Megalopolis: Lionsgate ritira il trailer e si scusa per le citazioni false dei critici

Lo studio ha ritirato il suo ultimo trailer di Megalopolis di Francis Ford Coppola, che utilizzava citazioni inventate di famosi critici cinematografici riferite ai vecchi film del regista.

Megalopolis

La vicenda si è trasformata in un colossale pasticcio per Coppola e Lionsgate. Lo studio ha ritirato il suo ultimo trailer di Megalopolis di Francis Ford Coppola, che utilizzava citazioni inventate di famosi critici cinematografici riferite a vecchi film del regista.

In pratica nel trailer erano state incluse vecchie stroncature ricevute dai film più amati di Coppola, come Il padrino e Apocalypse Now, che suggerivano che anche nel caso di Megalopolis le molte critiche negative ricevute fino ad ora sarebbero state smentite nel corso del tempo. Dopo un controllo delle fonti da parte dei giornalisti però, si è scoperto che le citazioni erano in realtà false.

"Lionsgate sta immediatamente ritirando il nostro trailer di Megalopolis", ha dichiarato un portavoce di Lionsgate a Variety. "Offriamo le nostre sincere scuse ai critici coinvolti e a Francis Ford Coppola e American Zoetrope per questo imperdonabile errore nel nostro processo di selezione. Abbiamo sbagliato. Ci dispiace".

La responsabilità sarebbe degli addetti al montaggio del trailer, che includeva citazioni di Pauline Kael, Vincent Canby, Rex Reed e Roger Ebert. Si tratta dell'ennesimo fallimento nel dramma senza fine di Megalopolis.

C'è anche la possibilità, per quanto remota, che, data la mancanza di fondi a disposizione di Coppola e del suo team, si tratti di una grande manovra di marketing per attirare l'attenzione sulla pellicola.

Megalopolis: ecco quanto dovrà sborsare Francis Ford Coppola per le spese del marketing

I dettagli del film

Adam Driver interpreta Cesare, un genio dell'architettura tormentato. Lawrence Fishburne, che interpreta il suo autista, racconta la storia attraverso citazioni bibliche e di ispirazione romana. Megalopolis narra la storia d'amore tra la Julia di Natalie Emmanuel e il Cesare di Driver. Lei è la figlia del suo rivale politico (Giancarlo Esposito). Le tensioni nascono dalla visione di Cesare di ricostruire New Rome (che in pratica è New York City) in un'utopia autosufficiente e ricca di progressi tecnologici. Il sindaco vuole mantenere lo status quo e ritiene che i cambiamenti che Caesar vuole apportare porteranno al caos.

Nel frattempo, Aubrey Plaza interpreta un interesse amoroso rivale di Caesar, il suo personaggio si chiama Wow Platinum. È una promiscua cacciatrice di dote che diventa molto gelosa quando Julia entra in scena. Wow decide di complottare e distruggere Cesare con l'aiuto dello scapestrato playboy Clodio Pulcher (Shia LaBoeuf, travestito). Jon Voight interpreta anche il miliardario Hamilton Crassus III, nonno di Clodio, che finisce per sposare Wow - lei intende annullare l'accordo prematrimoniale e poi, ovviamente, ucciderlo.