L'innocenza: una clip esclusiva del film di Kore'eda Hirokazu, dal 22 agosto al cinema

Diamo uno sguardo alla tenera amicizia tra i due piccoli protagonisti de L'innocenza, poetico dramma di Kore'eda al cinema con Lucky Red dal 22 agosto.

I piccolo protagonisti de L'innocenza corrono nei prati

Dal 22 agosto approda nei cinema italiani con Lucky Red L'innocenza, delicato dramma diretto dal maestro giapponese Kore'eda Hirokazu a cui possiamo dare un primo sguardo grazie alla clip esclusiva offerta da Movieplayer.it che ci fornisce anche un breve assaggio della colonna sonora di Ryūichi Sakamoto, che è stato in grado di comporre due composizioni per il film prima dell'aggravarsi della malattia che lo ha portato alla morte nel marzo 2023.

Al centro della storia troviamo l'11enne Minato, orfano di padre che vive insieme alla madre nella provincia giapponese. Quando il piccolo inizia a comportarsi in modo strano e torna da scuola sempre più avvilito, tutto lascia pensare che il responsabile sia un insegnante, così la madre si precipita a scuola per scoprire cosa sta succedendo. Ma la verità, come spesso accade nei film di Kore-eda, si rivelerà essere un'altra e i fatti sveleranno una profonda e toccante storia di amicizia.

I segreti dei bambini

Potete approfondire leggendo la nostra recensione de L'innocenza dove, per la prima volta dai tempo di Maborosi (1995), il regista si è avvalso di una sceneggiatura non sua collaborando con lo sceneggiatore televisivo Yūji Sakamoto.

Monster Koreeda
Il piccolo protagonista allo specchio

Questo progetto è stato presentato a Kore-eda proprio nel momento in cui sentiva di aver raggiunto il suo limite nello scrivere le sue sceneggiature ed i suoi personaggi. "Sakamoto ha creato molti personaggi che io non avrei mai potuto creare. Per cui sono stato molto contento quando sono venuti da me con il progetto" ha spiegato il regista.

"Questa storia è estremamente solida. Le storie che io solitamente scrivo sono pezzi di vita. Ritraggo una certa sequenza di eventi nella vita di un personaggio e faccio in modo che lo spettatore immagini cosa è successo prima e cosa potrebbe succedere dopo. Non la chiamerei narrazione. Ci sono alcune scene che sono sostenute dalla forza della presentazione, ma fondamentalmente è un film narrativo. La storyline è molto solida e robusta."