Lindsay Lohan conferma la sua love story con la Ronson

Intervistata nel corso del programma radiofonico Lovelines, l'attrice americana ha ammesso di essere sentimentalmente legata alla dj Samantha Ronson. E intanto Steven Spielberg e Brad Pitt scendono in campo contro la Proposition 8 e a favore dei diritti dei gay.

Dopo mesi di pettegolezzi, che continuavano a proliferare sulle pagine dei tabloid - e nonostante le recenti smentite da parte della sua portavoce - Lindsay Lohan ha confermato di essere sentimentalmente legata alla DJ Samantha Ronson, con la quale, tra alti e bassi, fa coppia fissa da mesi.

La Ronson è stata intervistata da Ted Stryker, dj e conduttore dello show radiofonico americano Lovelines, in merito all'incidente aereo avvenuto in South Carolina nei giorni scorsi e nel quale sono rimasti gravemente feriti il suo amico DJ AM e l'ex-batterista dei Blink 182, Travis Barker. Samantha, che ha 31 anni ed è la sorella del musicista e produttore inglese Mark Ronson, ha detto di aver ricevuto un messaggio da parter di DJ AM, in cui l'amico le ha detto che le cose stanno andando meglio, e poi ha passato il telefono alla Lohan, che a sua volta ha commentato l'accaduto sostenendo che Barker e DJ AM "devono avere due meravigliosi angeli custodi" e che prossimamente ci penserà due volte, prima di salire su piccoli aerei privati.

In seguito Stryker ha chiesto alla star di Mean Girls "Da quanto tempo vi frequentate, tu e Samantha?" e l'attrice si è messa a ridere, poi ha risposto che lei e la Ronson si vedono "Da molto tempo". La portavoce della Lohan, nei giorni scorsi, aveva smentito che l'attrice e la sua compagna fossero in procinto di convolare a nozze.

Parlando di matrimoni gay, in questo periodo numerose personalità dello showbiz americano stanno scendendo in campo per sostenere i diritti della comunità omosessuale USA: Brad Pitt, ad esempio, ha donato 100mila dollari per finanziare una campagna contro la Proposition 8, un'iniziativa che si propone di vietare le unioni gay, che di recente sono state legalizzate in California. "Nessuno può permettersi di negare ad altre persone il diritto di vivere la loro vita, a meno che non facciano del male al prossimo" - ha affermato l'attore - "Considerato che non devono esserci discriminazioni in America, il mio voto sarà a favore della parità di diritti e contro la Proposition 8"
L'esempio di Pitt è stato seguito poi da Steven Spielberg, che insieme a sua moglie Kate Capshaw ha deciso di donare la stessa cifra alla causa.