Inizialmente Daniel Day-Lewis era molto indeciso: non sapeva se accettare o meno il ruolo principale in Lincoln di Steven Spielberg, in seguito decise di acconsentire ed inviò immediatamente una strana audiocassetta al regista americano per fargli ascoltare il tono e il timbro di voce che aveva scelto per interpretare il celebre presidente americano.
Day-Lewis mandò un'audiocassetta a Spielberg all'interno di una scatola con sopra un teschio e due ossa incrociate, in modo che il regista fosse il primo ad ascoltarla e la ascoltasse immediatamente.
L'attore britannico, inizialmente, rifiutò il ruolo di Abraham Lincoln, inviando a Steven Spielberg questa lettera: "Caro Steven, già il solo stare seduto a parlare con te è stato un autentico piacere."
"Ho ascoltato molto attentamente quello che avevi da dirmi a riguardo di questa appassionante storia e quindi ho letto il copione e, in tutti i dettagli in cui descrive questi eventi monumentali e i compassionevoli ritratti di tutti i protagonisti, ho potuto percepire tutta la potenza e capacità di toccare le corde dell'animo. Non posso spiegare come in un dato momento io senta il bisogno di esplorare una vita o un'altra. Ma so che posso fare un dato lavoro solo se avverto la sensazione che non ci sia altra possibilità di scelta; come se si trattasse di un soggetto che va a coincidere, inesplicabilmente, con un dato bisogno personale che si palesa in un momento molto specifico." Continuò Day-Lewis.
L'attore concluse la lettera scrivendo: "In questo caso, nonostante il fascino della figura di Abramo, mi sono sentito come uno spettatore riconoscente che desiderava ascoltare un racconto, piuttosto che una parte attiva dello stesso. E' così che mi sento ora e anche se non escludo che questo sentimento possa cambiare nel tempo, non mi sognerei mai di dirti di lasciare una porta aperta sulla base di una mera possibilità. Spero che queste parole abbiano senso Steven, sono davvero lieto che tu stia lavorando al film e ti auguro di avere la forza necessaria a realizzarlo e ti mando tanto i miei più sinceri auguri quanto il mio più sentito grazie per avermi preso in considerazione."
Descrivendo la sua esperienza nell'interpretare Lincoln, Daniel ha dichiarato: "Non ho mai, e dico mai, provato un amore così profondo per un altro essere umano che non ho mai incontrato. Credo che sia questo l'effetto che Lincoln ha sulla maggior parte delle persone che prendono il tempo di scoprirlo ... Vorrei che fosse rimasto con me per sempre."