L'illusione perfetta - Now You See Me ha catturato il pubblico globale conquistando la vetta della classifica italiana e americana. Negli USA il terzo capitolo della saga heist interpretata da Jesse Eisenberg, Woody Harrelson e Isla Fisher ha debuttato con 21,3 milioni da 3.403 sale, con una media per sala di 6.259 dollari. 1,2 milioni di euro da 312 sale e un totale di 75,5 milioni globali garantiscono un ottimo debutto al franchise, assente dagli schermi dal 2016.
"Abbiamo dato al pubblico esattamente ciò che voleva" ha dichiarato a Variety Kevin Grayson, responsabile della distribuzione nazionale per Lionsgate. "L'illusione perfetta è riuscito ad ampliare il suo pubblico riportando in auge i pilastri del franchise e aggiungendo una nuova generazione di star come Justice Smith, Dominic Sessa e Ariana Greenblatt. Il nuovo cast ha contribuito ad attrarre un pubblico più giovane".
Piefrancesco Favino alla ribalta
Come rivela la nostra recensione de Il maestro, Pierfrancesco Favino è il mattatore della parabola tennistica parzialmente autobiografica diretta da Andrea Di Stefano che racconta la storia di un maestro di tennis depresso e bordeline a cui viene affidato il compito di allenare un ragazzino con poco talento spinto a giocare dall'ambizioso padre. Il film ha debuttato in terza posizione incassando 736.000 euro da 461 sale.
Al secondo posto resiste Dracula - L'amore perduto, rilettura in chiave romantica del racconto di Bram Stoker firmata da Luc Besson. Altri 792.000 euro portano il film interpretato da Caleb Landry Jones, Christoph Waltz e dall'italiana Matilda De Angelis a un totale di 4,6 milioni, sancendo il successo del film. Quarto posto per La vita va così, altra hit di Riccardo Milani d'ambientazione sarda che raccoglie altri 623.000 euro facendo volare il film a oltre sei milioni. A chiudere la top 5 è Cinque secondi di Paolo Virzì, forte di oltre 2,2 milioni di incasso raccolti in tre settimane.
Glen Powell, Stephen King e Edgar Wright: gli ingredienti di The Running Man non bastano a trasformarlo in una hit
Alle spalle di L'illusione perfetta, il box office americano celebra il debutto di The Running Man, secondo con 17 milioni raccolti in 3.534 sale, e una media per sala di 4.810 dollari. I conti non tornano per la pellicola diretta da Edgar Wright, che rilegge il classico di Stephen King L'uomo in fuga. Solo 28,2 milioni globali nel primo weekend a fronte di un budget di 110 milioni fanno tremare i polsi a Paramount. Potete leggere la nostra recensione di The Running Man, che in Italia ha debuttato solo al settimo posto con 317 mila euro.
"Questa cosa è morta sul nascere", afferma Jeff Bock, analista di Exhibitor Relations. "Non ha abbastanza trazione per sopravvivere alle prossime festività natalizie".
Seguono Predator: Badlands, terzo con altri 13 milioni che portano il film a oltre 66 milioni in due settimane, Regretting You a 4 milioni e Black Phone 2 che continua a catturare l'interesse degli appassionati di horror proiettando il film a oltre 74,6 milioni.