Leonardo DiCaprio, Bolsonaro risponde alle sue critiche: "Diffondi fake news ma ti perdono"

Leonardo DiCaprio ha rivolto forti critiche a Jair Bolsonaro, presidente accusato dagli ambientalisti di consentire la deforestazione in Brasile.

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha risposto con sarcasmo alle critiche rivoltegli da Leonardo DiCaprio, accusando l'attore di diffondere fake news ma aggiungendo anche di non volerlo arrestare, come invece prevederebbe una legge approvata nel 2020 in Brasile.

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Leonardo DiCaprio è ormai noto per il suo impegno a contrasto di problematiche ambientali che affliggono l'intero pianeta. L'attore ha ora deciso di parlare della foresta amazzonica, pochi giorni prima delle elezioni presidenziali in Brasile, invitando la gente a votare per salvare la foresta, tema che viene ignorato dall'attuale governo. Come prevedibile, non si è fatta attendere la risposta di Jair Bolsonaro, presidente del Brasile, accusato dagli ambientalisti di consentire la deforestazione del Paese, anche indebolendo le leggi sulla protezione della foresta amazzonica da quando ha assunto l'incarico nel 2019.

In un suo recente tweet, Leonardo DiCaprio ha chiesto di salvare la foresta amazzonica. Stando a quanto risposto da Bolsonaro, però, l'immagine dell'incendio boschivo che l'attore ha usato nel post, datandolo 2019, risalirebbe invece al 2003. Nel suo Tweet, Leonardo DiCaprio ha scritto: "Il Brasile ospita l'Amazzonia e altri ecosistemi critici per il cambiamento climatico. Quello che succede lì conta per tutti noi e il voto dei giovani è fondamentale per guidare il cambiamento verso un pianeta sano". Bolsonaro, che sostiene lo sfruttamento delle risorse minerarie in Amazzonia, comprese le riserve indigene, ha risposto all'appello di DiCaprio, twittando: "Grazie per il tuo supporto, Leo! È davvero importante che tutti i brasiliani votino alle prossime elezioni. Il nostro popolo deciderà se vuole mantenere la nostra sovranità sull'Amazzonia o essere governato da imbroglioni che servono gli interessi speciali stranieri. Buon lavoro in The Revenant!". In un tweet successivo, ha quindi aggiunto: "A proposito, la foto che hai postato per parlare degli incendi in Amazzonia nel 2019 è del 2003. Ci sono persone che vorrebbero arrestare cittadini brasiliani che fanno questo tipo di errore qui nel nostro paese. Ma sono contrario a questa idea tirannica. Quindi ti perdono. Un abbraccio dal Brasile!". L'ultima parte del tweet fa riferimento ad una legge approvata nel 2020 in Brasile che punisce le persone per diffusione di disinformazione online.

Questa non è la prima disputa tra Bolsonaro e DiCaprio sull'Amazzonia. Nel 2019, quando la più grande foresta pluviale del pianeta ha subito uno dei peggiori incendi degli ultimi anni, il capo di stato ha accusato DiCaprio di finanziare ONG e attivisti ambientali, che secondo lui erano l'origine degli incendi.