Appuntamento con Quentin Tarantino, stasera su Spike alle 21:30, e con Le Iene, il film del 1992 che ha effettivamente segnato il suo esordio come regista di lungometraggi. Sempre accompagnato dall'amico Robert Rodriguez, che film le scene in cui a recitare è proprio Quentin.
Le "iene" del titolo sono Mr. White (Harvey Keitel), uomo saggio, Mr. Pink (Steve Buscemi), il sospettoso, Mr. Blonde (Michael Madsen), il solito gradasso, Mr. Brown (Quentin Tarantino), esperto di Madonna e Mr. Orange (Tim Roth), il nuovo arrivato del gruppo. Cosa avranno mai in comune questi personaggi dai nomi fittizi? Sono rapinatori, rapinatori esperti che come coronamento di una vita passata dietro alle sbarre, decidono di organizzare una rapina in pieno giorno in una grande gioielleria della città. Il capo del gruppo è Joe che con il figlio Eddie detto "il bello" (Chris Penn) organizza il colpo affidando l'azione ai loro ragazzi. Tutto sembra perfetto quando, improvvisamente, l'allarme suona e Mr. Blonde comincia a sparare all'impazzata...
Presentato nel 1992 al Sundance Film Festival, Le iene è in parte responsabile dell'etichetta affibbiata a Quentin Tarantino di "regista violento": se buona parte della critica comprese subito la portata rivoluzionaria di questo thriller, il pubblico faticò un po' di più davanti alle scene di quella che venne definita "violenza gratuita" dai censori. In Italia, per esempio, il film venne vietato ai minori di 18 anni, mentre negli Stati Uniti ai minori di 17 anni non accompagnati in sala da adulti.
A distanza di quasi 30 anni quel folgorante esordio di Quentin Tarantino è considerato non soltanto una pellicola di culto ma anche uno dei 500 migliori film della storia del cinema.