Secondo Neri parenti, regista de Le comiche, questo film e gli altri due capitoli della trilogia, Le comiche 2 e Le nuove comiche, gli avrebbero portato due scomuniche per aver girato delle sequenze considerate oltraggiose da parte della Chiesa cattolica.
"Ho ricevuto due scomuniche, mi è arrivata a casa la lettera del Vaticano, chiusa con la ceralacca, come si usava un tempo". Ha svelato il regista dei cinepanettoni. "I miei figli non hanno potuto fare la comunione, me lo ha spiegato il mio parroco dicendomi che io sono scomunicato e che quindi per loro non c'era niente da fare".
Parlando del film Neri ha dichiarato in un'intervista: "In realtà la scomunica fu molto lieve, ho imparato in seguito, cosa che non molti sanno, che in realtà in Vaticano hanno più gradi che stabiliscono determinati livelli di tollerabilità."
"Io, per mia caratteristica, non ho mai avuto tabù, oltretutto nei miei film realizzo un genere del tutto privo di considerazioni morali, perché tratto argomenti futili; il tabù è importante se parli di temi importanti come la vita e la morte, invece nei film di Natale tutto questo non esiste." Ha concluso il regista italiano.