Ryan Reynolds non ha particolarmente amato l'esperienza di Lanterna verde, al punto da metterla alla berlina in alcuni progetti successivi (in entrambi i film di Deadpool ci sono frecciatine non particolarmente sottili, tant'è che nel secondo il protagonista va indietro nel tempo e uccide Reynolds prima che possa accettare la parte di Hal Jordan). Una situazione che lo stesso attore ha evocato in alcune interviste, dicendo che l'unico aspetto positivo è aver conosciuto sul set la moglie Blake Lively.
A cosa è dovuto esattamente il disprezzo di Ryan Reynolds nei confronti di Lanterna verde? Al pessimo rapporto con il regista Martin Campbell, il quale avrebbe preferito Bradley Cooper per il ruolo di Hal Jordan, il pilota reclutato dalle Lanterne Verdi per difendere la Terra. La Warner Bros. preferì Reynolds, e i due non andarono per nulla d'accordo sul set. A questo aggiungiamo che il protagonista si fece male durante le riprese. Non c'è quindi da meravigliarsi se qualche anno dopo, durante la promozione di Deadpool, Reynolds abbia commentato che lo studio aveva realizzato il poster prima di avere un'idea chiara di dove andare a parare con il film.
Uscito nell'estate del 2011, il film fu un insuccesso colossale, portando alla cancellazione del sequel già in cantiere (come suggerito nel mid-credits del lungometraggio, doveva raccontare la trasformazione di Sinestro in un temibile villain, corrotto dall'anello giallo della paura).
Attualmente sono in lavorazione due progetti diversi basati sulle Lanterne Verdi: un lungometraggio che dovrebbe far parte del DC Extended Universe (era previsto per quest'anno, ma al momento non è nota una nuova data d'uscita), e una serie televisiva per il servizio di streaming HBO Max, con Greg Berlanti e Geoff Johns, entrambi coinvolti nella realizzazione del primo film, tra i produttori. Al momento sappiamo solo che il protagonista dello show non sarà né Hal Jordan né John Stewart.