Grande attesa per L'amica geniale 3, la stagione tratta dal terzo libro della quadrilogia bestseller di Elena Ferrante, attesa al debutto stasera su Rai1 alle 21:25, e diretta da Daniele Luchetti.
Saranno in tutto quattro prime serate in compagnia di Elena e Lila, ormai diventate donne.
Come racconta la trama degli episodi 1 e 2 (qui la nostra recensione di Sconcezze e La febbre), alla presentazione milanese del suo libro, Elena incontra inaspettatamente Nino che la difende da un giornalista particolarmente aggressivo. La futura suocera di Elena, Adele, resta molto colpita da Nino e lo invita a cenare con loro. Durante la cena, Elena realizza che l'infatuazione per Nino non l'ha mai abbandonata e matura seri dubbi sul fidanzato Pietro.
Pietro è a Napoli per conoscere i futuri suoceri. Elena è molto nervosa, ma il suo promesso sposo e la famiglia Greco vanno d'accordo. La madre si lamenta e cerca di farle cambiare idea sul rito civile. Lila manda a chiamare Elena. Ora lavora in una fabbrica di salumi. L'ambiente insalubre e gli estenuanti orari di lavoro l'hanno fatta ammalare. Chiede all'amica di prometterle di prendersi cura del figlio Gennaro qualora le succedesse qualcosa.
La sinossi di serie
La vita le ha costrette a crescere in fretta: Lila si è sposata a sedici anni, ha un figlio piccolo, ha lasciato il marito e l'agiatezza, lavora come operaia in condizioni durissime; Elena è andata via dal rione, ha studiato alla Normale di Pisa e ha pubblicato un romanzo di successo che le ha aperto le porte di un mondo benestante e colto. Ambedue hanno provato a forzare le barriere che le volevano chiuse in un destino di miseria, ignoranza e sottomissione.
Elena Ferrante ne fa il simbolo di una nuova, durissima realtà femminile che affronta il grande mare aperto degli anni Settanta, uno scenario di speranze e incertezze, di tensioni e sfide fino ad allora impensabili. E ci racconta come, pur divise dalle scelte e dalle opportunità, Elena e Lila rimangano sempre unite da un legame fortissimo e ambivalente, a volte evidente nella dolorosa e inevitabile alternanza di esplosioni violente o di incontri che riservano loro prospettive inattese.