L'allenatore nel pallone è una commedia, diretta da Sergio Martino, che è diventata, specialmente per gli appassionati di calcio, un vero e proprio cult italiano. La pellicola ha come protagonisti Lino Banfi, che interpreta l'allenatore di calcio Oronzo Canà, Camillo Milli nei panni del commendator Borlotti, parodia di Edmeo Lugaresi, e il duo comico Gigi e Andrea.
Il successo del film è dovuto anche alle numerose comparse di reali protagonisti del campionato di calcio italiano degli anni ottanta: giocatori, allenatori, commentatori e giornalisti sportivi, mentre altri personaggi sono ispirati a persone realmente esistite. Il personaggio di Banfi è ispirato all'allenatore Oronzo Pugliese che, come Canà, per scaramanzia, si portava del sale in panchina.
Milli interpreta il commendator Borlotti, il presidente della Longobarda, la squadra di calcio immaginaria, protagonista nel film. Milli fa la parodia di un presidente dell'epoca, probabilmente Edmeo Lugaresi del Cesena, che non riusciva a coniugare i verbi, durante un'intervista fittizia presente nella pellicola.
Il nome di Aristoteles invece, interpretato da Urs Althaus, ne L'allenatore nel pallone, prende spunto da quello del brasiliano Sócrates, mentre la vicenda legata al suo ingaggio trae ispirazione dall'acquisto di Luis Silvio Danuello da parte della Pistoiese che, alcuni anni prima, aveva mandato in Brasile il vice-allenatore Giuseppe Malavasi per acquistare una giovane promessa.