David Cronenberg, il regista de La zona morta, è stato costretto a girare due volte la scena in cui John Smith ha la sua prima premonizione a causa di un problema di copyright con la Universal Pictures: un pupazzo di E.T. era visibile nella sequenza dell'incendio, cosa di cui il regista era completamente ignaro.
Nella scena si vedeva la stanza di una bambina in preda alle fiamme e un piccolo pupazzo di E.T. poggiata sopra una mensola della cameretta. La scena dovette essere girata una seconda volta quando la Universal Pictures minacciò di intentare un'azione legale contro il regista e la produzione de La zona morta.
Ironicamente, in una scena di di E.T., si vede chiaramente una bambola Raggedy Ann, che molti anni dopo avrebbe ispirato una popolare serie horror come Annabelle. La vera bambola che ha ispirato Annabelle infatti, era una Raggedy Ann, molto diversa da quella che si vede nei film per ragioni di copyright.
Dino De Laurentiis, il produttore, aveva chiesto al leggendario romanziere Stephen King, autore del soggetto da cui è tratta la pellicola, di scrivere anche la sceneggiatura de La zona morta. In seguito venne commissionata una nuova versione del copione allo scrittore Jeffrey Boam, sceneggiatore di Indiana Jones e de l'ultima crociata.