Sono appena iniziate le riprese del film La prima regola di Massimiliano D'Epiro, adattamento del testo teatrale La classe scritto da Vincenzo Manna, con cui il regista firma la versione per il cinema. Una produzione Dinamo Film, Goldenart Production con Rai Cinema in associazione con Notorious Pictures, con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia.
Il film racconta uno spaccato del periodo storico che stiamo vivendo: una scuola superiore di periferia, strutture, studenti e corpo docente sono lo specchio esemplare di una depressione sociale ed economica che sembra irreversibile. A peggiorare la situazione, a pochi metri dalla scuola, tra le case del quartiere, lo "Zoo", uno centro di assistenza ai migranti diventato con gli anni un campo profughi permanente. Un professore viene chiamato a tenere un corso di recupero per sei studenti sospesi per motivi disciplinari. Si incontrano ogni pomeriggio, quando fuori è già buio, all'interno di un'aula di periferia dove, dopo l'ostilità e la diffidenza iniziali, il professore riesce a conquistare la fiducia dei ragazzi e ad ottenere risultati sorprendenti.
Ma quando scoppiano gli scontri tra popolazione e migranti, la situazione gli sfugge rapidamente di mano. La città viene invasa dai militari, dai giornalisti, dai manifestanti. La tensione cresce. Vengono fuori tutte le contraddizioni di una società abbandonata a sé stessa. In questo quadro desolante i conflitti che covano nella scuola e negli animi degli studenti esplodono tragicamente.
Il cast del film è formato da giovani attori come Andrea Fuorto, Antonia Fotaras, Haroun Fall, Ileana D'Ambra, Luca Chikovani e Cecilia Montaruli. Accanto a loro, nei panni del professore Marius Bizau, insieme a Fabrizio Ferracane, il preside, e Darko Peric, ovvero 'Helsinki' nella serie Netflix La casa di carta, il quale interpreterà il custode della scuola.
"Della scuola sappiamo più o meno tutto, dai giornali, dal web, dalle chat dei genitori, ma non dalla voce dei ragazzi che la frequentano, che la vivono ogni giorno, in tutte le sue contraddizioni ed i suoi conflitti, anche razziali" ha spiegato il regista in un'intervista recente. "La dicotomia fra il bianco e nero, il giusto e lo sbagliato, nel film viene continuamente rotta dalle contraddizioni di una società compressa e dura come il cemento che la circonda. Volermi appropriare di queste tematiche non è un atto d'accusa nei confronti di una parte politica o di una categoria, o più in generale di quella società, è solo voler restituire ad un pubblico, il più ampio possibile, una testimonianza sullo stato delle cose".
La prima regola di Massimiliano D'Epiro è stato sviluppato con il contributo di Apulia Film Commission attraverso l'Apulia Development Film Fund e con l'Apulia Film Forum per la fase di produzione. La pellicola, le cui riprese sono appena iniziate in Puglia, uscirà nelle sale italiane nel 2022 con Notorious Pictures.