Durante una conferenza stampa James DeMonaco, il regista de La notte del giudizio, ha raccontato l'esperienza che ha ispirato il soggetto della pellicola: fu un incidente stradale, potenzialmente letale, in cui erano coinvolti lui e la moglie, a generare l'idea di base del film nella mente dello sceneggiatore americano.
Il regista e sua moglie stavano guidando sull'autostrada senza pedaggio quando un conducente ubriaco tagliò loro la strada, con una manovra che potenzialmente avrebbe potuto ucciderli. Entrambi si fermarono ma la mancanza di rimorso dell'altro guidatore fece infuriare DeMonaco al punto che la polizia dovette intervenire prima che i due iniziassero a prendersi a pugni.
Subito dopo l'incidente la moglie di DeMonaco si è rivolta al marito ed ha commentato l'accaduto esclamando: "Quanto sarebbe fantastico avere un omicidio a disposizione all'anno!" Il regista disse che sua moglie si sentiva in colpa dopo averlo ammesso, visto che di solito è una donna molto dolce.
DeMonaco nutre una profonda paura nei confronti delle armi da fuoco e per questo motivo ha deciso di incanalare quella paura ne La notte del giudizio: "Sono terrorizzato dal mio paese, credo che il mio cinismo si insinui nel film. L'America stessa diventa la tela, invece della casa stregata, la tela è l'America. Non abbiamo più bisogno di fantasmi o vampiri: ci stiamo uccidendo da soli."