La meglio gioventù è un film del 2003, diretto da Marco Tullio Giordana, che racconta ben trentasette anni di storia italiana attraverso le vicende di una famiglia della piccola borghesia romana. Il titolo della pellicola è ispirato all'omonima raccolta di poesie pubblicata nel 1954 da Pier Paolo Pasolini.
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Durante un'intervista del 2007, Stefano Rulli e Sandro Petraglia, gli sceneggiatori del film, hanno parlato di che cosa si cela dietro al titolo della pellicola diretta da Marco Tullio Giordana. "La Meglio Gioventù non è solo il titolo d'una raccolta di poesie friulane di Pasolini, è anche una canzone tragica degli alpini che andavano a morire in guerra." Ha spiegato Petraglia.
"Nell'accezione tipicamente romana è anche un modo beffardo di definirsi i 'migliori'; in fondo chi lo afferma è il primo a non esserne così convinto..." ha continuato lo sceneggiatore. "L'elemento forte dei 'baby boomers' nati dopo la guerra sta nel fatto di voler restare giovani nella testa."
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"Jim Morrison dei Doors diceva: spero di morire prima di diventare vecchio. Questa generazione non ha mai detto 'tutto ciò che è reale è razionale', ma: tutto ciò che è reale non va bene e bisogna cambiarlo. Questo naturalmente comporta anche molti sbagli: solo chi sta fermo non sbaglia mai." Ha concluso Sandro Petraglia a proposito del titolo de La meglio gioventù.