Appuntamento il 21 marzo a Milano con l'apertura del Festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina - FESCAAAL 2025 che verrà inaugurato da La Cocina di Alonso Ruizpalacios. Il titolo, in anteprima italiana, darà il via all manifestazione che torna per il 34° anno con una nuova edizione ricca di proiezioni, incontri ed eventi speciali dedicati alle cinematografie dei tre continenti. La conclusione il 30 marzo con Transamazonia di Pia Marais il 30 marzo. Entrambe le proiezioni vedranno la partecipazione dei registi e si terranno al Cinema Godard di Fondazione Prada.
"Siamo entusiaste di inaugurare e chiudere questa edizione con due opere potenti che raccontano storie universali con sguardi unici e innovativi" dichiarano le direttrici artistiche Annamaria Gallone e Alessandra Speciale. "Questa collaborazione con Fondazione Prada rappresenta un punto di forza del nostro festival, unendo il nostro storico impegno nella promozione del cinema di Africa, Asia e America Latina con uno dei più importanti poli della vita culturale milanese. Questo sodalizio continua a portare a Milano film e personalità di spicco del cinema contemporaneo internazionale, offrendo al pubblico un'occasione unica di confronto e scoperta".
Le anticipazioni del festival
Annunciata la Giuria del Concorso Lungometraggi "Finestre sul Mondo", che sarà composta da tre prestigiose figure del panorama cinematografico internazionale e italiano: la regista Pia Marais (Presidente), la regista e sceneggiatrice Carolina Cavalli e il regista e artista visuale Scandar Copti.
10 giorni di proiezioni, 44 film di cui 22 prime italiane e 1 prima mondiale, tavole rotonde, incontri con gli autori ed eventi speciali sul cinema e le culture dei tre continenti.

Un programma articolato in 7 sezioni: Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo (Fiction e Documentari), Concorso Cortometraggi Africani, Concorso Extr'A riservato a film italiani che si confrontano con altre culture; Sezione Flash con anteprime e film evento; Sezione "E tutti ridono..." riservata alle migliori commedie dai tre continenti, Sezione Fuoriconcorso e Omaggio a Alonso Ruizpalacios in collaborazione con Fondazione Prada.
Ad anticipare l'inizio del festival, giovedì 20 marzo alle 18:30 si terrà un evento speciale dal titolo "Un documentario d'impresa: Oduroh. Eni, il cinema e l'Africa" seguito dalla proiezione del cortometraggio Oduroh, di G. Bovay (1964), da un rinfresco e dalla proiezione, in anteprima nazionale, del film Searching for Amani di D. Aroko, N. Gormley (Kenya/USA, 2024).
In collaborazione con AICS e Terre des Hommes martedì 25 marzo alle 16.30, presso la Cineteca Milano Arlecchino, si terrà la tavola rotonda "Italia e Africa: Cultura, Formazione, Cooperazione e Prospettive Future", un incontro dedicato al ruolo della cooperazione italiana nella crescita delle nuove generazioni africane, con particolare attenzione
Lunedì 24 marzo, sempre alla Cineteca Milano Arlecchino, torna per l'ottavo anno consecutivo Africa Talks in collaborazione con Fondazione Edu. Il format prevede una tavola rotonda seguita da un film a tema per approfondire gli aspetti più contemporanei e promettenti di un continente in trasformazione. Il focus di questa 8° edizione sarà l'attivismo giovanile in Africa.