Per Lindsay Lohan si aprono le porte della prigione, ma per fortuna non si chiudono quelle del cinema. A quanto pare i produttori avrebbero deciso di congelare Inferno finché l'attrice non sarà nuovamente a piede libero. Inferno, pellicola in preparazione da lungo tempo, è un biopic dedicato alla star del porno anni '70 Linda Lovelace. Inizialmente a interpretare la star erotica avrebbe dovuto essere Anna Faris, ma dopo il suo abbandono il team produttivo ha ingaggiato Lindsay Lohan. In queste ore il regista Matthew Wilder ha dichiarato alla stampa di aver intenzione di attendere la liberazione dell'attrice prima di dare il via alla produzione del film di cui la Lohan sarà protagonista.
Prima di ritirarsi dalle scene per dar vita a una crociata per la difesa della moralità, Linda Lovelace è stata la star del cult porno Gola profonda. Ovviamente quella trattata in Inferno, non è materia da educande, ma le parole del regista Wilder, che promette di realizzare una pellicola sfrenata, "artistica", caratterizzata dalla presenza di una nudità violenta, incutono un certo timore. Come dichiara lui stesso: "Per fare un'esempio di nudità violenta, pensate a scene di sesso mescolate a immagini della guerra del Vietnam o a contesti del genere. Non abbiamo intenzione di far vedere Lindsay Lohan impegnata in scene di sesso orale, ma vi sono molti trucchi cinematografici per riprendere scene scabrose ". Speriamo che per la povera Lohan dopo l'apertura delle porte della prigione, non si spalanchino quelle dell'Inferno.
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