KPop Demon Hunters si è rivelato un successo sia di pubblico che critico, e ha lasciato molti elementi narrativi non completamente sviluppati: i personaggi, la mitologia, la lore coreana in particolare.
I registi sembrano intenzionati a costruire un universo più ampio, dove non solo Rumi, la protagonista, avrà spazio, ma anche Zoey, Mira e altri elementi del background. L'intenzione, però, sembra quella di prendere in considerazione anche le numerose teorie dei fan apparse online.
Mentre i dettagli sul sequel restano segreti, è stato chiesto a Chris Appelhans e Maggie Kang se avessero una teoria dei fan preferita che hanno letto. La loro risposta ha riservato una sorpresa, con un accenno a come queste teorie potrebbero persino influenzare il sequel.

I registi commentano le folli teorie dei fan
Appelhans ha provato a spiegare: "In realtà non era proprio una teoria, era una fan fiction, dove praticamente... Rumi muore su Juju, e il finale è come una sorta di allucinazione poetica. Era tipo il suo spirito che riappariva o qualcosa del genere. Chiunque l'abbia scritta, era davvero toccante. Era come se qualcuno l'avesse copiato e incollato in un commento su TikTok. Un paragrafo lunghissimo. E io lo leggevo affascinato".
Kang ha quindi aggiunto: "Sì, l'ho letta anch'io. È abbastanza folle. Ce ne sono alcune... di cui non voglio parlare troppo perché magari le userò anch'io. Però ce ne sono alcune davvero interessanti".
La regista ha continuato: "Penso che sia anche perché c'è un sacco di riutilizzo di elementi, come personaggi o oggetti di scena, e molti fan fanno queste connessioni del tipo: 'Ah, questa persona in realtà è quest'altra', oppure 'questo oggetto in realtà è quello', ed è divertente da vedere. Ma noi in realtà agivamo in quel modo per questioni di budget e ridevo: 'Oh, fantastico, sì sì, l'abbiamo fatto apposta'".

KPop Demon Hunters, arriva anche un film in live-action?
I registi Maggie Kang e Chris Appelhans hanno chiarito che trasformare KPop Demon Hunters in live-action sarebbe troppo difficile: "Penso che sarebbe molto più difficile realizzarlo in live-action. Sarebbe complicato", ha dichiarato Maggie Kang, lasciando intendere quanto l'universo narrativo funzioni grazie al linguaggio dell'animazione.
Chris Appelhans ha aggiunto un'analisi più approfondita: "Non si tratta solo di ricreare la realtà, ma di una sorta di distillazione. Si cerca di spingere tutto: se è una forma, spingi la forma; se è un'idea, spingi l'idea; se è una battuta... e questo crea una cornice che funziona benissimo con questo tono".