Kevin Hart truffato dal suo personal shopper per oltre 1 milione di dollari

Kevin Hart, celebre comico statunitense, è stato truffato per due anni dal suo personal shopper per una cifra che ammonta a più di un milione di dollari.

Il personal shopper di Kevin Hart, Dylan Syer, residente a Long Island City, è stato chiamato in giudizio a New York mercoledì con l'accusa di furto: Syer avrebbe utilizzato carte di credito appartenenti a Hart per finanziare uno stile di vita sontuoso che includeva orologi Patek Philippe, borse Louis Vuitton e un dipinto di Sam Friedman.

La giustizia sostiene che Syer, assunto da Hart nel 2015, abbia iniziato con acquisti legittimi e autorizzati dal suo cliente, prima di utilizzare le carte di credito della star per incanalare denaro nei suoi conti personali e acquistare articoli non richiesti. Le presunte spese ammontano a quasi 1,2 milioni di dollari nel corso di due anni.

"L'imputato pensava di essere al sicuro e di vivere in modo insospettabile le sue fantasie da super ricco. Ma il mio team ha scoperto gli acquisti fasulli, dagli addebiti sulla carta di credito elaborati dalla banca, fino al monitoraggio dei pacchi FedEx consegnati a casa di Syer." Ha dichiarato Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz.

Secondo quanto riferito gli acquisti includevano migliaia di dollari di opere d'arte, altri oggetti da collezione, almeno 5 orologi Patek Phillipe, due borse Louis Vuitton Keepall e almeno 16 bambole da collezione Bearbrick. Syer ora rischia fino a 25 anni di carcere se condannato; la Katz ha ringraziato pubblicamente Hart per la sua collaborazione nel suo comunicato stampa.