Battuta d'arresto per Kevin Costner. La richiesta del divo di respingere la causa per molestie intentata da una stuntwoman di Horizon 2 è stata respinta. Il processo, dunque, si terrà.
A maggio, Devyn LaBella ha fatto causa a Costner e alla produzione sostenendo di essere stata costretta a girare una scena di stupro senza preavviso e senza la presenza di un coordinatore dell'intimità, in violazione delle regole SAG-AFTRA.
L'avvocato di Costner, Marty Singer, ha cercato di archiviare la causa ai sensi della legge anti-SLAPP della California, che mira a proteggere la libertà di parola da contenziosi frivoli. Il giudice Jon Takasugi ha respinto l'istanza, ritenendo che i fatti allegati alla causa siano sufficienti per procedere.

I guai di Kevin Costner non si fermano
Il regista e protagonista della saga western Horizon è finito sotto accusa per aver improvvisato una scena di stupro ignorando i protocolli. A quanto pare per il giudice questa richiesta non va ingnorata e così Kevin Costner dovrà affrontare un processo che, unito ai guai economici, al recente divorzio e al licenziamento da Yellowstone, sembra denunciare un periodo non troppo positivo per il divo premio Oscar.
Kate McFarlane, avvocata della stuntman Devyn LaBella, ha commentato con soddisfazione la decisione del giudice dichiarando a Variety:

"Il processo creativo non può e non concede agli uomini al potere la totale impunità per abusare di donne come la signora LaBella. Eravamo certi che avremmo prevalso contro gli imputati su questa mozione frivola, e ci siamo riusciti. Prevediamo che gli imputati continueranno a impiegare tattiche simili nel tentativo di impedire che la loro condotta spregevole raggiunga gli occhi e le orecchie di una giuria. Non faremo marcia indietro".
Devyn LaBella, controfigura per il personaggio di Juliette, interpretato da Ella Hunt, in Horizon, sarebbe stata spinta a sostituire Hunt nel maggio 2023 per una scena di stupro dopo che l'attrice si era rifiutata di interpretarla. Secondo la causa, un attore sarebbe stato incaricato di immobilizzarla, aggredirla e di sollevarle violentemente la gonna. LaBella sostiene di essere rimasta traumatizzata e umiliata dall'esperienza. Il coordinatore dell'intimità del film ha poi redatto un rapporto che documentava le violazioni dei protocolli sindacali. Kevin C0stner ha respinto con violenza le accuse
, ma sarà ora un giudice a decidere chi avrà ragione.