Ken Loach: al via le riprese del suo nuovo film, The Old Oak

Ken Loach si prepara a girare il suo nuovo film, The Old Oak, che racconta la storia di un villaggio semiabbandonato dell'Inghilterra del Nord in cui arrivano alcuni profughi siriani.

Alla soglia degli 86 anni, Ken Loach si prepara a girare il suo nuovo film, The Old Oak, scritto ancora una volta dal suo storico collaboratore Paul Laverty.

Ken Loach in conferenza a Locarno 2016
Ken Loach in conferenza a Locarno 2016

Come anticipa Screen Daily, The Old Oak, in lavorazione tra poche settimane, il 19 maggio, sarà interpretato da Dave Turner e dall'esordiente Ebla Mari. La fotografia sarà firmata da Robbie Ryan.

The Old Oak racconterà la storia di un villaggio nel nord-est dell'Inghilterra, dove la miniera ha chiuso e le persone si sentono abbandonate dal sistema. Molti giovani se ne sono andati e quella che una volta era una comunità fiorente e orgogliosa lotta per mantenere vivi i vecchi valori. Ma cresce la rabbia, il risentimento e la mancanza di speranza. Le case sono economiche e disponibili. Questo lo rende un luogo ideale per i rifugiati siriani che sono stati accolti dalla Gran Bretagna negli ultimi anni. Come saranno accolti i siriani? E quale sarà il futuro dell'ultimo pub rimasto nel villaggio, The Old Oak?

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Nel 2020 Ken Loach ha dichiarato a The Film Stage: "Ci saranno ribellioni in cui le persone marciano e occupano edifici, ma questa non è una rivoluzione. Una rivoluzione è quando il potere cambia. Sono rare. Abbiamo avuto una rivoluzione nel 17° secolo quando il re e l'aristocrazia, il feudalesimo persero il potere a favore della nuova classe mercantile. Da allora non abbiamo avuto una rivoluzione. Il potere è ancora in mano alla borghesia. La rivoluzione francese fu simile. Il potere non è andato al popolo, il potere è andato di nuovo alla borghesia. Il potere delle corporazioni controllava l'Europa occidentale. La rivoluzione in Russia è stata la classe operaia che ha preso il potere, ma Stalin lo ha distrutto. Ora sono tornati a un capitalismo autoritario. L'unica cosa che sappiamo è che la storia è volatile. Non possiamo sceglierlo. E dato che al momento stiamo distruggendo il pianeta, Dio sa cosa accadrà."