Anche Kate Winslet si aggiunge all'elenco di coloro che si sono pentiti di aver lavorato con Woody Allen e Roman Polanski e ha rinnegato i due film girati con i due registi, in passato coinvolti in scandali sessuali. Con Allen, accusato di aver abusato della figlia minorenne Dylan, negli anni '90, Kate ha girato La ruota delle meraviglie, mentre con Polanski, accusato e condannato per lo stupro di una ragazza di 13 anni, negli anni 70, l'attrice girò il dramma Carnage.
In una lunga intervista a Vanity Fair USA, parlando del suo ultimo film, Ammonite, dell'impatto che il movimento #MeToo sta avendo nella scelta dei suoi ruoli più recenti e del desiderio di voler fare del suo meglio nel dare un esempio alle ragazze più giovani, Kate Winslet ha detto: "Voglio dire, come cazzo ho potuto lavorare con Woody Allen e Roman Polanski? Per me è incredibile che quegli uomini siano tenuti in considerazione nell'industria del cinema e per tutto questo tempo. È vergognoso. E mi prendo la responsabilità di aver lavorato con entrambi. Non posso tornare indietro. Sono presa dal rimorso ma almeno posso parlarne con sincerità."
Come ha sottolineato Indiewire, nel 2017 Kate aveva espresso un pensiero molto diverso su entrambi i registi in occasione della presentazione di Wonder Wheel sostenendo che come attrice aveva messo da parte la questione degli abusi in cui era coinvolto Woody Allen perché non ne sapeva nulla e non sapeva neanche se le accuse fossero vere o false. "Woody Allen è un regista incredibile come Roman Polanski. Lavorare con loro è stata un'esperienza straordinaria ed è la verità."
Kate Winslet ha raccontato anche di aver ricevuto dei commenti sgradevoli quando girò le creature del cielo di Peter Jackson. In particolare, l'attrice ha ricordato le riprese di una scena in cui lei e la co-star Melanie Lynskey erano nude dalla vita in su e uno dei cameraman disse "Beh, oggi è giorno di cazzi duri, ragazzi". Parlando della sua reazione a quella frase inappropriata Kate ha detto "Ero giovane e ho pensato, beh non è stato molto carino, ma meglio non dire nulla. E così sono andata avanti, devo aver sepolto la cosa perché l'avevo dimenticata. Ora però è tutto chiaro, posso ricordare persino che aspetto avesse quel tizio e come si chiamasse. Era una brava persona, ma quando sei giovane fai queste cose senza senso perché pensi: "Questo è quello che dicono gli uomini"
Kate ha concluso dicendo che non conosce neanche una sola ragazza che non abbia fatto esperienza di molestie di quel genere: "Anche se sono solo parole, hanno un potere. Ed è come il bullismo".