Ben Affleck è tornato a parlare di Justice League confermando che il film ha dovuto affrontare numerosi problemi prima di arrivare nelle sale. L'interprete di Batman, pochi giorni fa, aveva dichiarato di sostenere la richiesta dei fan che vorrebbero vedere l'ormai famosa Snyder's Cut, la versione inizialmente ideata dal regista.
L'ex interprete di Bruce Wayne ha sottolineato: "È stata un'esperienza più piacevole sul set di Batman v Superman: Dawn of Justice, che ho amato realmente girare, e Justice League è stato, sfortunatamente, influenzato da una tragedia personale e una morte nella famiglia di Zack Snyder". Ben Affleck, intervistato da GQ, ha poi aggiunto: "Alle volte alcune cose funzionano senza ostacoli e altre volte semplicemente sembrano avere un problema dopo l'altro".
L'attore ha proseguito spiegando: "Ho amato realmente Batman v Superman e Chris Terrio, che ha scritto Argo, se ne è occupato. Voglio realmente bene a Zack e ho amato indossare il costume, l'idea di alterare digitalmente la voce per me era davvero interessante, e mi sono divertito. Amo Detroit, una città davvero divertente, un posto davvero fantastico".
Affleck ha ricordato: "I miei figli sono venuti a trovarmi sul set e mi hanno visto mentre indossavo la Batsuit e mi hanno lasciato prendere in prestito il costume per il compleanno di mio figlio, che è stato davvero divertente".
Justice League avrebbe dovuto replicare il successo di Batman v Superman che aveva incassato 873.6 milioni di dollari in tutto il mondo, tuttavia la situazione non è andata come previsto e fin dall'inizio ci sono stati dei problemi. Zack Snyder aveva dichiarato che il film avrebbe dovuto essere la prima parte di un racconto in due capitoli, tuttavia il regista ha dovuto abbandonare il progetto per un grave lutto in famiglia e Joss Whedon lo ha sostituito alla regia, modificando inoltre la struttura del racconto e realizzando delle importanti riprese aggiuntive per trasformare la narrazione.