Josh Hartnett ha rifiutato i ruoli di Superman e Batman a causa di alcuni gravi episodi di stalking

L'attore Josh Hartnett ha rivelato perché in passato ha scelto di rifiutare due ruoli principali in alcuni importanti film di supereroi.

Josh Hartnett

Non sempre il mondo dello spettacolo è un perimetro semplice in cui muoversi tra i comportamenti tossici all'interno dello star system e i fan incalliti nei confronti del proprio idolo, questi ultimi a volte ai limiti dello stalking. Josh Hartnett ne è la prova.

Il protagonista del prossimo thriller psicologico di M. Night Shyamalan, Trap, ha dichiarato al quotidiano britannico Guardian che la quantità di attenzioni che stava ricevendo ha avuto un ruolo nella sua decisione di allontanarsi da Hollywood all'apice della popolarità.

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Le esperienze di stalking da incubo di Hartnett

"L'attenzione della gente nei miei confronti in quel periodo era al limite del malsano. C'erano incidenti. La gente si presentava a casa mia. Le persone che mi perseguitavano. A un certo punto, un tizio si è presentato a una delle mie prime con una pistola, sostenendo di essere mio padre. È finito in prigione".

L'attore ha continuato: "Ci sono state molte cose. È stato un periodo strano. E io non avevo intenzione di fare da macina per il mulino". Hartnett ha rivelato che, per questo motivo oltre a rifiutare per due volte il ruolo di Superman, ha rifiutato anche quello di Batman ne Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, ruolo che alla fine è andato a Christian Bale.

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Oppenheimer: Josh Hartnett in una foto

"Non volevo che la mia vita fosse fagocitata dal mio lavoro. E all'epoca c'era l'idea di rinunciare a tutto. E abbiamo visto cosa è successo ad alcune persone all'epoca. Sono state cancellati da questo. Non volevo che accadesse anche a me".

Hartnett ha rivelato il suo rammarico per non aver lavorato con Nolan all'epoca, cosa a cui ha posto rimedio con la sua apparizione nel ruolo di uno scienziato nucleare nel film di Nolan vincitore dell'Oscar Oppenheimer.

"Riconosco l'opportunità mancata di lavorare con uno come Chris. E ho capito che, per quanto ci si preoccupi di dedicare la propria carriera alle cose che interessano, non credo sia più la cosa più importante. Si tratta di trovare persone di cui ci si fida davvero", ha concluso l'attore.