Jordana Brewster ricorda Paul Walker: "In Fast & Furious 5 mi ha incoraggiato a saltare da un tetto"

Jordana Brewster, ha ricordato Paul Walker raccontando gli stunt spericolati sul set di Fast & Furious 5, gli incoraggiamenti del collega... e una mano rotta.

A molti fan manca Paul Walker: nella saga di Fast & Furious interpretava un ex agente di polizia innamorato di Jordana Brewster nei panni di Mia Toretto. Ora lei ha voluto ricordare alcuni bei momenti vissuti con l'attore sul set, come quella volta che sono saltati da un tetto a Porto Rico.

In una recente intervista per Entertainment weekly, Jordana Brewster ha ripercorso a tutta velocità alcuni dei momenti più iconici delle pellicole di Fast & Furious: l'attrice ha ricordato diverse scene iconiche girate insieme al suo partner Paul Walker, in particolare una di Fast & Furious 5 in cui si è rotta una mano.

"Non sapevo che saremmo saltati giù dai tetti delle favelas", ha ammesso l'attrice. "Justin (NdR, il regista) è stato intelligente nel non dirmelo prima perché sono un po' ansiosa: se mi avesse detto "Okay, tu e Paul salterete da un tetto", io avrei risposto "No, no, no. Per favore, usa una mia controfigura, io non voglio farlo!'. Quel giorno dovevo ancora ambientarmi sul set, stavamo girando a Porto Rico e mi avevano messo a un certo punto un'imbracatura: 'A cosa serve questo?' ho chiesto. E quelli dello staff mi hanno risposto 'Oh, beh, stai saltando da un tetto e devi indossare l'imbracatura con una corda attaccata.'"_

"Paul era così dolce con me" ha continuato Jordana. "Paul mi disse: "Ti ho preso la mano. Non essere nervosa, sarà fantastico". Invece quando ho rivisto il film, c'è un momento preciso in cui la mia faccia è come... Beh, puoi vedere quanto fossi tesa! Avrei dovuto fare un'espressione più figa o mettermela in CGI, ma non è andata così. Mi sono anche spaccata la mano su quei tetti. Stavamo saltando di tetto in tetto e uno era incastrato in modo articolato, così mi sono tagliata, avevo bisogno di punti, ma Justin mi ha detto di tenermi una benda sulla mano: non era Computer grafica!. E mi ha detto 'Questo è il tuo attestato d'onore.'"