Jonathan Majors rivela che Heath Ledger in Il Cavaliere Oscuro è stata la sua fonte di ispirazione

La star del MCU Jonathan Majors ha raccontato come Heath Ledger nel film Il Cavaliere Oscuro sia stato un'importante fonte di ispirazione nella sua carriera.

Jonathan Majors rivela che Heath Ledger in Il Cavaliere Oscuro è stata la sua fonte di ispirazione

Jonathan Majors ha rivelato che considera Heath Ledger nel film Il Cavaliere Oscuro una fonte di ispirazione per la sua carriera.
L'attore, che sarà uno dei protagonisti del MCU, era al liceo nel 2008 quando è arrivato nelle sale il progetto diretto da Chistopher Nolan.

Parlando con Entertainment Weekly, Jonathan Majors ha spiegato parlando di Heath Ledger: "Prima di tutto, lui è meraviglioso. Ha quella fottuta mascella e non gliene fregava un cazzo."
L'interprete di Kang nei film Marvel ha aggiunto: "Ho pensato: 'Sono ispirato'. Ci vuole molto, capite? Per essere ispirati".

Jonathan ha infatti sottolineato che la performance di Heath nel ruolo di Joker riassumeva bene la dualità del suo passato: "Sono cresciuto in un certo modo, le persone che avevo intorno erano spacciatori, assassini, criminali, tutti stavano uscendo di prigione. Tutti avevano un monitor alla caviglia. Quindi conoscevo la complessità dei ragazzi con cui sono cresciuto. Sì, hai fatto quello, ma anche questo... Ed è ciò che ho visto in Heath, in tutto quello che ha fatto, in ciò che era: si trattava di 'questo e quello'".

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Majors ha ribadito: "Se puoi trovare un posto in cui ti senti confortato nell'essere visto, quello è utile. Puoi vedere un film e sentirti ispirato ad allenarti, grandioso. Ispirato ad amare in modo migliore, grandioso. Ispirato a essere un amico migliore, grandioso. Quello è ciò che mi interessa fare".

L'attore, qualche mese fa, era intevenuto su Variety per parlare proprio del film Il Cavaliere Oscuro ricordando che quando aveva 18 anni era andato in sala ed era rimasto a lungo seduto mentre scorrevano i titoli di coda, colpito da "una bellezza e complessità" legata all'umanità che non aveva mai visto al cinema e persino nella sua esistenza.