Ridley Scott ha parlato del film Joker e del suo protagonista, Joaquin Phoenix, elogiando l'attore statunitense che ha avuto modo di dirigere ne Il Gladiatore, spiegando come il suo modo di recitare, da lui definito "shakespeariano", gli permetta di poter fare qualsiasi cosa.
Questa settimana, Ridley Scott ha detto la sua sui cinecomic, criticando i film sui supereroi che, a detta sua, risultano privi di una sceneggiatura interessante. Se si parla di supereroi si pensa inevitabilmente all'universo Marvel e DC ma il regista britannico ha voluto precisare che le sue critiche non si riferiscono, ad esempio, a film come Joker di Todd Phillips che, seppur ispirato ad un personaggio dei fumetti, ha portato al cinema una storia ben scritta ed una performance, quella di Joaquin Phoenix, di alto livello.
Nella recente intervista rilasciata a Deadline, il regista ha confrontato i ruoli di Phoenix ne Il gladiatore, da lui diretto nel 2000, e Joker, affermando che le performance dell'attore sono state "shakespeariane": "È abbastanza elegante da contenere e gestire la sua rabbia e dire 'Quale uomo più anziano e più saggio potrebbe fare questo al posto mio?'. Quindi è quasi shakespeariano e per questo penso, sai, che Joaquin possa fare qualsiasi cosa". Scott ha poi aggiunto: "Quindi, quando poi fa qualcosa come Joker, ci sono momenti nel Joker che non ho mai visto prima. Ci sono reazioni nel Joker che sono ridicole. Non puoi semplicemente dire che non sono malvagie. Sono provenienti da un'anima danneggiata. Ed è quello che sto cercando: quale sarà la versione di Napoleone di Joaquin? Sarà il pittore del suo stesso ritratto, e io sarò lì per monitorarlo come meglio posso". Il riferimento di Ridley Scott è a Kitbag, il biopic da lui diretto che vedrà protagonista proprio Joaquin Phoenix nel ruolo di Napoleone. Per quanto riguarda la controparte femminile, Scott ha scelto di tornare a dirigere Jodie Comer, già protagonista del suo recente The Last Duel.